Imputato di ingiurie e resistenza pubblico ufficiale: slitta ancora il patteggiamento dell’avvocato Pahor
L’avvocato goriziano Davide Pahor, imputato di mendaci dichiarazioni, ingiurie e resistenza a pubblico ufficiale, è comparso ieri in Tribunale a Gorizia davanti al giudice Clocchiatti.
La difesa, avvocato Eleonora Sponza, già nella precedente udienza, aveva chiesto l’accesso a un rito alternativo (patteggiamento). Ieri l’istanza è stata reiterata ma prima di decidere la giudice ha chiesto che tra l’imputato e la parte offesa si cerchi di giungere a un accordo transattivo per la determinazione del risarcimento.
La parte offesa (pesanti ingiurie), patrocinata dall’avvocato Paolo Marchiori, è un cittadino straniero avventore del Bar Venezia Giulia di via Capodistria che, sabato 8 agosto, si trovava nel locale quando irruppe Pahor rendendosi protagonista di una scena movimentata culminata con la resistenza a due carabinieri (uno dei quali rimase leggermente ferito) e con l’arresto dell’avvocato.
Già nell’udienza di convalida Pahor si era scusato pubblicamente con i carabinieri.
Resta da chiarire un altro possibile filone d’inchiesta, quello relativo alla presunta violenza sessuale commessa da Pahor ai danni della cameriera.
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