Immobili ex Allianz, vendite in stand-by
TRIESTE È definitivamente entrato sul mercato triestino il pacchetto immobiliare che lo scorso luglio Allianz ha ceduto a Bnp Paribas Real Estate Sgr e che è confluito nel Fondo Alloro. Alcuni privati cittadini e alcune società si sono fatte avanti per chiedere informazioni in merito a questo o quell'immobile. Ma solo alcuni privilegiati sono riusciti a reperire qualche indicazione precisa perché l'impresa non è semplice. Non ci sono numeri telefonici di riferimento a livello locale.
Sulla rete, sul sito di Bnp Paribas Real Estate, il portfolio degli immobili di Trieste non è consultabile. Non si intercettano annunci, inserzioni. Per gli acquisti in generale viene indicato un telefono della sede di Carlo Bo a Milano. E anche chiedendo direttamente chiarimenti alla segreteria dell'ufficio stampa negli uffici del capoluogo lombardo, viene confermato che le indicazioni per ora vengono date direttamente da Milano.
Alcuni triestini intenzionati a ricevere informazioni manifestando un reale interesse per questo o quell'immobile, malgrado l'invio di una richiesta via posta certificata, non hanno ancora ricevuto alcuna risposta in merito alle pretese economiche o all'iter da avviare per acquistare appartamenti, fori commerciali o stabili.
In pratica, un semplice privato che ha raggranellato un gruzzoletto di soldi e vuole fare un investimento acquistando uno o più appartamenti, ad oggi non ha la possibilità di consultare liberamente ciò che il pacchetto ex Allianz propone. Così come invece gli è consentito per tutti gli altri immobili in vendita in città. «Abbiamo già individuato il soggetto che a Trieste si occuperà della commercializzazione degli immobili, - spiegano da Bnp Paribas Real Estate Sgr-Fondo Alloro - e sta concludendo un'analisi tecnica per la vendita frazionata di alcuni complessi. Quanto prima daremo indicazioni chiare agli inquilini e ai possibili acquirenti che desiderano consultare l'intero portfolio. Verrà realizzato anche un sito internet ad hoc». «Non neghiamo - aggiungono - che qualche dialogo con alcuni interessati all'acquisto di immobili cielo-terra sia già avvenuto».
Gli inquilini degli immobili ex Allianz, che godono della prelazione sulla vendita e che hanno il contratto in scadenza, riceveranno una proposta per l'acquisto. In linea di massima i prezzi oscillano tra i 1.500 e i 2.500 euro al metro quadrato. I valori più elevati riguardano gli stabili di via Diaz e via Cassa di Risparmio. È evidente che il fondo di Bnp Paribas Real Estate, nel caso di complessi immobiliari dove sono messi in vendita i singoli appartamenti e non l'intero stabile, mira a vendere il maggior numero possibile di unità immobiliari. In caso contrario nelle assemblee condominiali si potrebbe trovare in una situazione di difficoltà.
Il pacchetto ex Allianz è stato ceduto per 118,5 milioni di euro dei quali 50 milioni di euro solo per gli immobili della provincia di Trieste. Ancora da definire le modalità e le tempistiche di messa sul mercato di palazzo Pitteri, il gioiello di piazza dell'Unità 3, attualmente sfitto per il 38%, ceduto per 7,1 milioni di euro (2.736 euro al metro quadrato), con locazioni in essere che rendono 100mila euro l'anno. Il piano del Fondo Alloro prevede che palazzo Pitteri venga venduto in blocco a 10,3 milioni di euro, 3.986 euro al metro quadrato.
In regione il patrimonio ceduto da Allianz a Bnp Paribas-Fondo Alloro, posizionato sul mercato immobiliare, include 58 complessi immobiliari: 47 a Trieste, 2 a Muggia, uno a Sgonico, 2 a Monfalcone, 2 a Udine, uno a Cividale, uno a Gemona del Friuli, uno a Gorizia e uno a Pordenone.
Tra i più importanti a Trieste per posizione di prestigio o per numero di appartamenti, oltre a Palazzo Pitteri, ci sono quelli di via San Nicolò angolo via Cassa di Risparmio, di via Diaz 6, via Pozzo del Mare, via del Coroneo (lo stabile sopra la galleria che collega con via San Francesco), via San Francesco 18, via Palestrina 4, via Udine, via Cologna, salita di Contovello e Salita di Madonna di Gretta.
Il business plan preliminare del Fondo Alloro ha un orizzonte temporale di sei anni, data entro la quale si prevede il completamento della dismissione del portafoglio.
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