Immaginario, sì a Campo Marzio

L’ente ospitato a Grignano accetta l’ex Meccanografico. Dapretto: «Progetto pronto. Ci sono le risorse»
L'edificio abbandonato dell'ex Meccanografico
L'edificio abbandonato dell'ex Meccanografico

La “Wunderscience a Trieste” non ci sarà. In compenso nel giro di due anni arriverà in città l’Immaginario scientifico ancora fermo a Grignano. L’audizione in Quinta Commissione comunale, presieduta da Daniela Gerin, ha provato a dire ieri mattina una “parola definitiva” come chiesto dal consigliere comunale di Forza Italia Piero Camber.

«Quella della Pescheria era un’altra ipotesi. Era il progetto della Wunderscience, un museo interattivo, un’agorà scientifica. Quella dell’ex Meccanografico di Campo Marzio è un trasferimento di sede. Sono progetti diversi» premette Fabio Carniello, direttore dell’Immaginario scientifico. Niente più che un trasloco.

Il progetto innovativo, che aveva affascinato il sindaco Roberto Cosolini, finisce in archivio. Ma non è un male in assoluto. «Anche se il progetto della Pescheria l’avevamo proposto noi al Comune, la nuova destinazione ci trova favorevoli. È comoda e più conveniente. Ci sono gli spazi che servono alla nostra attività e soprattutto è una collocazione in centro città e in una sede comunale» aggiunge il direttore. Quella di Trieste, dove l’Immaginario scientifico è nato nel 1999, è l’unica non comunale delle cinque sedi sparse per la Regione. A Grignano, infatti, è ospite del Centro di fisica teorica.

Il problema più grosso di tutta l’operazione è di salvare lo stanziamento di 400mila euro ottenuto dal Miur per il progetto della Pescheria, che avrebbe dovuto essere rendicondato entro il novembre 2014. «Ìl 23 febbraio è stata concessa una proroga fino a maggio 2016, ma sempre per la destinazione per cui era stato chiesto, ovvero il trasloco all’ex Pescheria. Siamo convinti che il ministero non avrà difficoltà a dirottare il contributo sull’ex Meccanografico. È un edificio che dista poche centinaia di metri dalla Pescheria e che già conoscono come sede di un museo della scienza» continua Carniello.

Ovvio che su questo, come fa presente Camber, non c’è certezza. «Siamo fiduciosi» assicura l’assessore Paolo Tassinari. L’ottimismo è legato alla nuova sede. «Un edificio più facile da affrontare che l’ex Pescheria. All’ex Meccanografico si può almeno piantare un chiodo» aggiunge Carniello.

Il tempio della scienza in Campo Marzio
Il rendering dell'ex Meccanografico destinato a diventare la sede dell'Immaginario Scientifico

E il progetto e i soldi per risistemare l’edificio di Campo Marzio? «Il progetto è a buon punto: ha avuto il 15 febbraio l’ok paesaggistico della Soprintendenza e le risorse per realizzarlo ci sono» assicura l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Dapretto, che è riuscito a stornare un mutuo acceso per il restauro mai avvenuto dall’ex mensa della Fabbrica Macchine. Il costo del restauro dell’ex Meccanografico è valutato in due milioni di euro. I lavori potrebbero partire tra qualche mese e dovrebbero durare un anno. Se tutto va e il ministero non mette limiti al finanziamento, l’Immaginario potrebbe sbarcare a Trieste a fine estate 2016. Un approdo atteso da anni anche dai suoi 65mila utenti (30mila solo a Trieste). «Stiamo procedendo spediti» assicura Tassinari, l’assessore che ha seppellito la “Wunderscience a Trieste” sotto una montagna di libri. Sempre se l’ex Pescheria diventerà davvero una Biblioteca. Come promesso.

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