Imbrattata la tabella del parco dedicato ai "Martiri delle Foibe"

La reazione del sindaco. “L’atto vandalico compiuto nel corso della notte al Parco Martiri delle Foibe dimostra ancora una volta che la mancanza di conoscenza della storia e l’ignoranza che ne consegue sono un problema che è ancora lontano dall’essere estirpato”. Lo dichiara il sindaco di Udine, Pietro Fontanini.
«La tragedia delle foibe è un monito permanente per le generazioni presenti e future e un patrimonio doloroso che va custodito da tutta la comunità regionale e nazionale». Lo ha affermato il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga. «Suscitano perciò condanna e sdegno - scrive in una nota - i gesti che scaturiscono dall'ignoranza della storia o che, come nel caso degli atti vandalici perpetrati la notte scorsa nel parco di Udine, traducono la stupidità in violenza». «Osservare il rispetto, alimentare il ricordo e stimolare lo studio delle vicende sconvolgenti del secolo passato è ciò a cui siamo chiamati, cittadini e istituzioni, per scongiurare un atteggiamento passivo rispetto ai trascorsi più duri della nostra storia e per dare un senso al martirio degli innocenti che furono travolti dalla cieca violenza nutrita dall'odio etnico e dal fanatismo ideologico».
«Imbrattato a Udine il cartello del parco dei Martiri delle foibe. Ma quanto si può essere miserabili e codardi per oltraggiare così la memoria di migliaia di nostri connazionali trucidati?». Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.
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