ilpiccolo.it volta pagina: sul nuovo sito le news in tempo reale

A 133 anni dalla fondazione il quotidiano di Trieste affronta l’ennesima rivoluzione nel campo dell’informazione ai suoi lettori. Prima di tutto il dialogo con chi dà la fiducia al giornale, sia cartaceo sia digitale. Spazio anche alle news nazionali e internazionali, con una finestra dedicata all’Huffington Post
Una schermata del nuovo sito del Piccolo (foto Silvano)
Una schermata del nuovo sito del Piccolo (foto Silvano)

Con centotrentatrè anni di storia alle spalle, Il Piccolo ne ha viste e vissute tante, di rivoluzioni. Fuori e dentro la redazione. Quella avvenuta solo qualche giorno fa può ben essere annoverata tra i grandi cambiamenti nel rapporto tra voi lettori e questo giornale. Dal pomeriggio di giovedì 5 giugno Il Piccolo ha un nuovo sito internet. Molti di voi se ne saranno accorti in autonomia, molti altri saranno stati raggiunti dall’annuncio diffuso attraverso i nostri social network più frequentati, da Facebook a Twitter.

A decine, proprio attraverso questi ultimi canali, ci hanno fatto pervenire i loro primi pareri, i complimenti, gli appunti, i suggerimenti per apportare ulteriori migliorìe all’aspetto grafico e alla “navigabilità” del sito appena varato. Abbiamo raccolto soprattutto plausi, e di questo siamo ovviamente soddisfatti. Ma qualche osservazione mirata, alcune specifiche valutazioni critiche e una serie di stimoli originali ce li siamo subito appuntati sul taccuino (rigorosamente virtuale, ci mancherebbe…) perché ogni vostro parere è per noi prezioso.

Il numero 1: la prima pagina del 29 dicembre 1881
Il numero 1: la prima pagina del 29 dicembre 1881

Ecco, proprio su questo vorremmo porre l’accento. La rivoluzione di cui abbiamo fatto cenno poche righe fa non riguarda solo il colore dello sfondo dello schermo, i caratteri utilizzati, l’aspetto complessivo dell’home page, le modalità – più pratiche e intuitive – dello sfoglio delle fotogallerie. Qui stiamo parlando invece di una vera svolta copernicana del modo di fare – da parte nostra – e di consumare – da parte vostra – l’informazione.

Il nuovo sito del Piccolo è specchio di quanto sta accadendo nel mondo dei media. Una galoppata travolgente che nel giro di una manciata d’anni ha sovvertito tutte le regole cui eravamo tutti abituati e ci ha portato alla soglia dei quasi 40mila utenti unici al giorno e a lambire i 5 milioni di pagine viste al mese.

Dal giornale cartaceo – che rimane baluardo fondamentale – siamo passati a un universo dove ogni informazione viaggia fulminea, è accessibile con estrema facilità a ogni livello e a ogni categoria d’utente, diventa finanche elementare produrla e lanciarla sul web. Ciò che ci differenzia, ciò per cui tutti noi, in redazione, lavoriamo ogni giorno, è dare credibilità, solidità, affidabilità a quanto scriviamo, sia su carta sia nella rete. Il nostro nuovo sito è realizzato apposta per cercare di rendere agevole, a chiunque lo osserva e lo legge, di avere un quadro completo di quanto gli succede attorno.

La tipografia del Piccolo nella sede di via Silvio Pellico nell'ottobre 1954
La tipografia del Piccolo nella sede di via Silvio Pellico nell'ottobre 1954

Uno dei pilastri su cui si regge la nostra informazione on line è il cosiddetto “tempo reale”: ognuno di noi è impegnato a farvi sapere il più tempestivamente possibile cosa accade a Trieste, nel Monfalconese, nel Goriziano, in regione, in Italia e nel mondo. La rapidità d’inserimento delle notizie, la loro costante freschezza saranno (sono) uno dei punti di forza del nuovo sito. Non per questo verremo meno alla scrupolosità delle verifiche: è importante che ogni parola scritta sulle nostre pagine virtuali sia vera e rigorosamente verificata.

Non sveliamo segreti nell’ammettere che di frequente alcuni spunti arrivano direttamente da voi lettori: il lavoro di dialogo costante compiuto in questi anni soprattutto sui social network ha portato frutti di interesse reciproco. Molte vostre segnalazioni sono diventate poi articoli, reportage, inchieste che hanno trovato spazio sia sul quotidiano tradizionale, che ancora comprate in edicola, sia sul web.

L’interattività e la possibilità di condividere pervade ogni oggetto, ogni pagina, ogni immagine del nuovo sito. Gli articoli di dettaglio hanno ora la possibilità di essere arricchiti con immagini, video, rimandi ad approfondimenti. Saranno sempre più numerose le dirette streaming e twitter dei singoli eventi. Ogni notizia può già essere commentata al termine della lettura; vi chiediamo di condividerle (utilizzando le apposite icone di rilancio sui social presenti un po’ ovunque).

Abbiamo voluto valorizzare la posizione dove potete trovare i nostri numerosi blogger, abbiamo ricavato in home page una finestra attraverso la quale potete osservare – anche se non avete un account Twitter – ogni “cinguettìo” dei nostri giornalisti e dei nostri più quotati collaboratori.

Il profilo Facebook del Piccolo al traguardo dei 30mila "like" qualche mese fa
Il profilo Facebook del Piccolo al traguardo dei 30mila "like" qualche mese fa

Importanti i collegamenti – ben evidenziati - con il rullo della “ultim’ora” di Repubblica.it, che vi tiene sempre aggiornati sui principali avvenimenti di carattere nazionale e internazionale. Altrettanto prezioso lo spazio riservato all’Huffington Post, sito che fa dell’approfondimento e dell’analisi la sua missione.

Di grande completezza e impatto la sezione video, che raccoglie non solo i filmati realizzati a livello locale ma anche quelli provenienti da ogni angolo della Terra e disponibili sul web.

Tutto questo è reso possibile grazie alla “potenza di fuoco” messa in campo dal Gruppo Espresso, di cui Il Piccolo fa parte: una grande squadra con migliaia di giornalisti e di tecnici che ogni giorno si adoperano per rendere unica e completa l’offerta informativa ai propri lettori. Un’enorme massa multimediale di news a cui attingiamo a piene mani a vostro totale vantaggio, che si somma al lavoro delle redazioni di Trieste, Gorizia, Monfalcone del Piccolo e della schiera di nostri corrispondenti e collaboratori esterni.

Il nuovo sito del Piccolo è, in definitiva, un giornale parallelo rispetto alla tradizionale edizione cartacea. E non si limita a replicare gli articoli del quotidiano, anzi. Piuttosto si differenzia – in gran parte – per offrire notizie originali trattate secondo i più innovativi canoni dell’informazione digitale. Ora non resta che collegarsi alla rete, cercare www.ilpiccolo.it e giudicare in prima persona: buona navigazione a tutti.

@abollis

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