Illy si mette all’asta per beneficienza

TRIESTE. Riccardo Illy approda sulla piattaforma web di aste CharityStars per sostenere una buona causa. Fino al 29 novembre sarà possibile lanciare un'offerta per provare ad aggiudicarsi all'asta un incontro con l'imprenditore triestino e ed esporgli i propri progetti imprenditoriali. L'asta è già arrivata a 400 euro: i proventi sosterranno il progetto «una tazzina di caffè» dell'associazione no profit Fata Onlus.

Come si apprende dal sito dell’organizzatore, l'asta verrà organizzata nella sede di Illy a Trieste il prossimo 9 dicembre.

Qualora il vincitore non fosse disponibile sarà possibile riorganizzare l'incontro in una data concordata secondo le disponibilità di entrambi, entro e non oltre i 120 giorni dalla chiusura dell'asta.

Le spese di trasferimento, peraltro, sono a carico del compratore e non sono comprese nel prezzo dell'asta. ma, del resto, chi accetta di partecipare a un’iniziativa chiaramente e dichiaratamente benefica non ha certo problemi di questo tipo.

Maggiori informazioni verranno comunicate all'aggiudicatario via e-mail e telefonicamente. Per informazioni bisogna scrivere a info@charitystars.com o chiamaci allo 02-49762138.

Noto per la sua attività nel ramo del caffè nell’omonima azienda di famiglia, di cui è vicepresidente, Riccardo Illy vanta anche una lunga e fortunata carriera politica. Sostenuto da una coalizione che ha preceduto l' Ulivo e da una lista civica che porta il suo nome, Illy è stato eletto due volte - nel 1993 e di nuovo nel 1997 - come sindaco di Trieste.

Nel 2001 è stato eletto deputato al Parlamento italiano con il gruppo misto di membri indipendenti. Ha fatto parte della Commissione parlamentare IX (Trasporti, Poste e Telecomunicazioni) e Segretario della Commissione parlamentare consultiva per quanto riguarda la messa in vigore delle riforme amministrative.

Quando è stata ottenuta l'elezione diretta del presidente, ha corso come candidato per il Friuli-Venezia Giulia Regione sostenuto dalla Coalizione Partito Democratico (Intesa Democratica) ed é stato eletto Presidente della Regione nelle elezioni tenutesi l'8 e il 9 giugno 2003, perdendo quelle successive del 2008 vinte dal pidiellino Renzo Tondo.