Il vino nuovo protagonista della Festa di San Martino A Prosecco è tutto esaurito

La frazione si è riempita di triestini e turisti in occasione del clou di una cinque giorni a base di prodotti tipici e canti Ieri la sfilata della “Furenga”
Foto BRUNI Trieste 10.11.2019 Prosecco-festa del vino
Foto BRUNI Trieste 10.11.2019 Prosecco-festa del vino



Prosecco è stata meta, ieri, di una pacifica e festosa invasione di triestini e turisti, in occasione delle giornata più attesa della “Festa di San Martino”, tradizionale appuntamento dedicato ai prodotti enogastromonici del Carso e, in particolare, del vino nuovo.

La kermesse è articolata su cinque giornate caratterizzate da un programma molto vario e adatto a tutte le età, che si concluderà oggi. Grazie a condizioni climatiche molto favorevoli, che hanno stimolato centinaia di persone a salire sull’altipiano dopo una settimana di pioggia, l’edizione 2019 sarà ricordata come una delle meglio riuscite.

Quanto a ieri, fin dal mattino la frazione si è riempita di visitatori attirati dai due appuntamenti previsti, cioè la fiera dei prodotti agricoli locali e la gara di orienteering, denominata “Caccia al Prosekar”. Molto numerose le famiglie con bambini, attratti anche dalla presenza del Luna Park.

Ma il momento più suggestivo, com’era nelle previsioni, è stato quello vissuto nel primo pomeriggio, quando è andata in scena la “Martinova furenga”, cioè la rievocazione storica del trasporto del vino nuovo.

E così tutti hanno potuto ammirare il carro d’epoca, trainato da cavalli, capace di riportare alla memoria dei residenti con i capelli bianchi antiche tradizioni e di invitare i visitatori a scattare fotografie molto particolari.

La “Furenga” è stata accompagnata nel suo passaggio dalle Regine del vino 2019, dai canti del gruppo vocale maschile “Lipa” e dalle musiche diffuse dall’orchestra di fiati “Pihalni orkester” di Divaccia. Al termine della sfilata, c’è stato l’atteso battesimo del vino nuovo Prosekar, anche in questo caso con la partecipazione delle Regine del vino, accompagnate dai loro Cavalieri, e ancora dei gruppi “Pihalni orkester” e “Lipa”, ai quali si sono aggiunti gli alunni della scuola elementare “Cernigoj”, che hanno cantato in coro.

Alle 19, a conclusione della giornata di festeggiamenti, c’è stata l’esibizione di gruppi locali di teatro e musicali nella Casa della Cultura di Contovello.

«La festa di San Martino – ha detto Maja Tenze, presidente della Circoscrizione Ovest, che ha coordinato l’organizzazione della kermesse, assieme al Comune e con il contributo dell’Associazione degli agricoltori e dell’amministrazione dei Beni civici di Prosecco – è diventata un’occasione che, oltre a coinvolgere tutta la nostra comunità, celebra l’amicizia e l’unione fra il Carso e il mare, evidenziando l’amore per la nostra terra, la nostra cultura e le nostre radici. Un grazie particolare – ha aggiunto Tenze – va alle nostre giovani generazioni, che hanno deciso di riprendere in mano i vigneti dei loro genitori e dei loro nonni. Auspico che quanto prima si completino i lavori di recupero dei terrazzamenti e delle antiche strade dei pescatori che vanno da Contovello ad Aurisina».

Oggi l’ultima giornata culminerà con la premiazione dei vini, alle 19. —



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