Il Villaggio si riempie e “sfratta” autobus e auto
TRIESTE. Barcolana, gioie e dolori. È partito il conto alla rovescia che scandisce l’avvicinamento al fine settimana più lungo dell’intero anno triestino. Centinaia di imbarcazioni stanno puntando la propria prua in direzione di Trieste che si sta preparando a diventare per quarantott’ore il porto più affollato del Mediterraneo. Il Villaggio Barcolana ha aperto i battenti e ha trasformato il fronte mare in un centro commerciale “en plein air”. Alla voce “dolori”, invece, compaiono i disagi legati al traffico e alla ricerca di un parcheggio. Situazioni, queste, che non appaiono nuove per i triestini, ma che vengono rese più evidenti dal maggior afflusso di persone in tutta l’area.
Il Villaggio sulle Rive La “luganiga” e il calice di vino battono la scarpa e l’accessorio per il velista. Almeno è questa l’impressione che si ha nel fare un giro fra gli stand del Villaggio Barcolana. Non sembrano risentire della crisi, infatti, i rivenditori di prodotti enogastronomici. Lo testimoniano le file davanti alle spine di birra, obbligate agli straordinari. L’odore di wurstel e di salsicce alla brace, invece, tradisce le radici austroungariche della città. Non solo stand. Quest’anno, fra le classiche tensostrutture bianche, spicca l’arancione di un furgoncino Westfalia anni Settanta, dal quale sgorgano litri di spritz, mentre un caravan americano anni Cinquanta è diventato la casa del Prosecco Doc. Un noto brand dei sanitari, invece, ha messo in bella vista una nutrita schiera di vasi sanitari di ceramica, meglio noti come water, con l’intenzione di promuovere la Ferrari dei wc, in grado di riunire in un unico prodotto la “classica” tazza e il bidet. Al BoraBox è stato affidato il compito di ambasciatore del vento made in Trieste, grazie alle suggestive immagini della Rai regionale e al supporto del Museo della Bora, mentre il tema della solidarietà viene veicolato dall’Aism, l’Associazione italiana sclerosi multipla, dalla Fondazione Luchetta, Ota, D’Angelo e Hrovatin e dal negozio solidale Trieste LaBora, con i lavori dei centri diurni per disabili.
Le variazioni degli autobus I servizi della Trieste Trasporti subiranno delle modifiche, in seguito alla chiusura delle Rive nel tratto che va da piazza Tommaseo a via Mercato Vecchio, prevista alle 21 di oggi e alle 20 di domani. Durante gli orari interessati, alcune linee subiranno variazioni. Eccole. Linea 8, in direzione di Valmaura: corso Cavour, corso Italia, piazza Goldoni, gallerie e poi consueto itinerario. In direzione di Roiano: via Caduti sul Lavoro, gallerie, via Mazzini (sabato: via Valdirivo), poi consueto itinerario. Linea 9, in direzione di largo Irneri: piazza Goldoni, gallerie, Campi Elisi, Campo Marzio. In direzione di piazzale Gioberti: Campo Marzio, Campi Elisi, gallerie, via Mazzini, via Imbriani (sabato: via Gallina, passo Pecorari), poi consueto itinerario. Linea 24, in direzione di San Giusto: via Roma, via Mazzini (sabato: corso Italia), piazza Goldoni, galleria, piazza Vico, San Giusto. In direzione della Stazione Centrale: via Venezian, via Cadorna, via Mercato Vecchio, via Teatro Romano, poi consueto itinerario. Linea 30, in direzione di via Locchi: via Roma, via Mazzini (sabato: corso Italia), piazza Goldoni, galleria, percorso linea 15 e poi consueto itinerario. In direzione della Stazione Centrale: via Colautti, percorso linea 15, piazza Goldoni, via Mazzini, via Filzi (sabato: via Gallina, via Carducci, via Ghega), poi consueto itinerario. Linea A: piazza Goldoni, gallerie, Campi Elisi, Campo Marzio; ritorno sul percorso inverso. Nella giornata di domenica, invece, verrà istituito un senso unico di marcia in strada del Friuli (direzione di Prosecco), orientativamente dalle ore 8 alle ore 14. Le linee 42 e 44, da Prosecco verso Trieste, verranno deviate verso il quadrivio di Opicina e proseguiranno lungo strada nuova per Opicina, via Fabio Severo, piazza Oberdan; ritorno lungo il consueto itinerario. La Apt di Gorizia, sabato e domenica, informa che verrà incrementato il servizio della linea che collega l’aereoporto di Ronchi con il centro di Trieste, mentre la linea marittima Trieste-Muggia effettuerà due corse supplementari di sera (da Trieste alle 22.30 e alle 24, da Muggia alle 23.00 e alle 24.30).
Le limitazioni al traffico È già attivo un divieto di sosta e di fermata con rimozione per tutti i veicoli in piazzale Straulino e lungo l’area ex Bianchi sulle Rive. Analogo provvedimento sull’area di carico-scarico davanti al palazzo della Regione Fvg in via dell’Orologio. Altra zona interessata dai medesimi divieti è quella dietro al palazzo municipale: in via Muda Vecchia (solo lungo il lato sinistro) e largo Granatieri (esclusivamente sul versante verso piazza Unità) da piazza Piccola all’ingresso al Centro Radio della Polizia locale e in tutta piazza Piccola, sosta e fermata saranno vietate dalle 8 di venerdì 9 alle 2 di domenica 11 ottobre. È già vigente la medesima disposizione in largo Città di Santos, nel tratto adibito a parcheggio dei motocicli alle spalle della Sala Tripcovich: gli effetti, nello specifico, si esauriranno alle 24 di mercoledì 14 ottobre. Passando ai divieti di transito, il Comune li ha stabiliti in Riva del Mandracchio, Riva Caduti per l’Italianità e Riva Tre Novembre da via del Mercato vecchio a piazza Tommaseo (dalle 20 odierne all’1 di sabato). Altro divieto di sosta dalle 18 di sabato alle 3 di domenica in via Diaz (da via del Mercato vecchio a via dell'Annunziata), via Cadorna (tra via Venezian e via del Mercato vecchio), via di Cavana (da via Venezian a via Madonna del mare) e in via Madonna del mare (da via di Cavana a via del Bastione). Queste stesse zone saranno chiuse al traffico privato dalle 20 del 10 ottobre alle 3 dell’11, e dalle 21 anche a bus e taxi.
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