Il Veneto boccia il “tracciato balneare” della Tav
Niente “tracciato balneare” per la Tav. La giunta regionale del Veneto, su proposta del presidente Luca Zaia, ha approvato la delibera che conferma la scelta di realizzare la Ferrovia Alta Capacità/Alta Velocità da Mestre a Trieste lungo il tracciato dell’attuale linea ferroviaria. «Abbiamo formalizzato con un atto di indirizzo una decisione già nota - spiega Zaia - per confermare una scelta già discussa e fatta, così da evitare che qualcuno a Roma possa imbastire speculazioni sulle recenti decisioni statali sulla questione, che fanno riferimento a un percorso definito litoraneo che non ha nè senso nè consenso».
Secondo il governatore il tracciato basso «avrebbe tagliato in due la campagna delle bonifiche, era ambientalmente insostenibile e aveva un impatto elevatissimo». La linea in affiancamento a quella esistente dovrà essere approfondita allo stesso livello di progettazione di quanto predisposto dalle Ferrovie. Questa soluzione alternativa dovrà prevedere peraltro soluzioni prevalentemente in galleria artificiale in corrispondenza dei centri abitati, di Marcon, Quarto d’Altino, Meolo, Fossalta, di Piave, Musile di Piave, San Donà di Piave, Ceggia, San Stino di Livenza, Portogruaro e Fossalta di Portogruaro.
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