Il veliero “Eleonora E.”, tappa verso l’Istria

Ormeggiato al Molo Audace, aspetta otto facoltosi inglesi. In affitto per 7,5mila euro al giorno

Si chiama «Eleonora E.». E’ la replica del mitico «Nathanuniel Herreshoff schooner», del 1920. Lo yacht da sogno dall’altra sera è ormeggiato al molo Audace in attesa degli ospiti che arriveranno oggi. Poi alzerà le vele verso i mari dell’Istria e della Dalmazia. Batte bandiera della Gran Bretagna e appartiene all’armatore Douglas di Londra. La stazza è di 148 tonnellate ed è immersa per oltre 5 metri.

E’ una barca modernissima essendo stata costruita nel 2002, è lunga 31 metri e larga 11. A Trieste è arrivata proveniente da Venezia. Può ospitare 8 persone disposte nelle quattro suites. L’hanno affittata al prezzo, non certo alla portata di tutti, di 7mila 500 euro al giorno per un minimo di una settimana escluse le spese di carburante e di cambusa.

Tra i dettagli tecnici e stilistici che appaiono sul sito Resortworld.com, quelli degli interni completamente rivestiti in legno, materiale che rende l’ambiente particolarmente raffinato ed elegante. E’ attrezzata con un tender Yamaha da 50 cavalli. In ogni stanza c’è la televisione con il Dvd.

Nel salone fa bella mostra oltre che un altro televisore a cristalli liquidi anche un poderoso impianto hi-fi. Poi da non dimenticare alla postazione comando il radar, il gps, il telefono satellitare e anche il collegamento internet wireless accessibile in tutti gli spazi. Durante l’inverno viene utilizzata per le crociere ai Caraibi. A Trieste si è appoggiata all’agenzia Samer.

Intanto sabato 23 arriverà al Marina San Giusto nave Italia, un brigantino a vela di 61 metri equipaggiato dalla Marina Militare. La sosta triestina dell’unità è una tappa di un giro d’Italia della solidarietà che è cominciato il 19 aprile in Liguria e si concluderà il 30 ottobre. L’iniziativa è promossa dalla fondazione «Tender to nave Italia», costituita dalla Marina Militare e dallo Yacht club italiano con lo scopo di promuovere progetti di recupero, sostegno e qualità della vita di persone fragili o disagiate.

Bambini, adolescenti, persone con disabilità fisiche, psichiche e sensoriali malati e anziani troveranno nel mare della vita di bordo su nave «Italia» l’ambiente ideale per stimolare un equilibrato sviluppo individuale, vivere nuove esperienze educative, acquisire grazie al mare, consapevolezza delle proprie qualità e dei propri limiti.

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