Il triestino Mitja Rabar dietro il nuovo cartoon della Disney

Il cartoonist tra gli animatori del personaggio che la Walt Disney propone al cinema. "E' stato fatto un magnifico lavoro"

TRIESTE. Un eroe di vecchi videogiochi, cattivo suo malgrado, stufo di spaccar muri ad oltranza e smanioso di redimersi ed essere benvoluto. È “Ralph Spaccatutto”, nelle sale da giovedì, nuovo colosso Disney che negli Usa ha sbancato i botteghini. Tra i creatori di questo gigante dal cuore tenero c'è Mitja Rabar, animatore triestino e unico italiano di stanza ai gloriosi Walt Disney Animation Studios di Burbank, California, tempio del cartoon cui è approdato dopo il travolgente successo di “Cattivissimo Me”. Nel frattempo, a Burbank hanno già voltato pagina: tutti al lavoro sul gelido inverno senza fine del nuovo “Frozen”, 53esimo film Disney tratto dalla favola di Andersen “La Regina delle Nevi”, sotto l'albero a Natale 2013.

Soddisfatto della sua creatura, Rabar? «È stato fatto un lavoro magnifico - riponde -, il film è venuto veramente bene. Avevo paura che fosse destinato solo a una cerchia di giovani sulla trentina che hanno giocato con i giochi arcade, ma la storia è così solida e bella che anche levando il contesto videoludico coinvolge tutte le fasce d'età». Molta della forza di “Ralph” sta nella quantità dei personaggi, tanti e diversissimi tra loro: con tutta la magia del suo affascinante mondo di ghiaccio, “Frozen” ad esempio non presenterà una tale differenziazione. «Ci sono tre mondi videoludici - spiega Rabar - più quello reale: ognuno ha il proprio stile ben definito, ogni ambientazione ha luci differenti, addirittura effetti come fumi e vapori sono stati personalizzati a seconda del mondo in cui ci si trova».

Tanti ambienti, tanti characters ma su tutti c'è lui, Ralph, vilain suo malgrado e frustrato di distruggere anziché costruire. «È un personaggio bellissimo: appare rude e grosso ma è un essere sensibile. È scontento del suo ruolo e il suo sarà un vero viaggio esistenziale. Dover far trasparire questa tenerezza da questa montagna di muscoli e ruvidezza è stata una sfida! Poi ci sono altre tematiche sul valore dell'amicizia: il risultato mi ha emozionato. Sono addirittura andato a rivederlo più volte al cinema anche a “El Capitan”, il cinema ufficiale Disney in Hollywood Boulevard a Los Angeles». E ciò dopo ripetute visioni nelle sale supertecnologiche degli studi di Burbank. Il perfettino “Felix Aggiustatutto”, la ragazzina terribile Vanellope, il re del mondo dei dolci sono solo alcuni degli altri gustosi personaggi dell'avventura, senza dimenticare i protagonisti di tanti amati videogiochi retrò, tra cui sbuca anche il fantasmino del Pac-Man, terrorizzati di essere rottamati.

Pare che il regista Rich Moore, proveniente da “Futurama”, giovane e con una visione innovativa, abbia dato una grande prova. «Abbiamo lavorato ottimamente, fin dai giornalieri è stato appagante lavorare con lui. Non perdeva un'occasione come pure John C. Reilly, l'attore che dà voce a Ralph e su cui il personaggio è stato cucito addosso. Se abbiamo avuto mano libera? C'è fiducia e la produzione sa che ci sono 100 occhi in più che possono aggiungere qualcosa all'idea di partenza. Quindi abbiamo la possibilità di essere liberi e arricchire con sempre più particolari sia lo stile d'animazione che le gag, con l'attenzione di non uscire dal personaggio e mantenendo una certa omogeneità. Così il film s'implementa e si plasma, restando aperto sino alla fine».

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