Il “trasloco” del fenicottero rosa verso aree più miti per l’inverno

TRIESTE L’autunno è il periodo in cui il fenicottero rosa, elegante uccello acquatico, si muove dalle zone in cui ha trascorso l’estate per cercare un clima più mite e così affrontare il periodo invernale: i luoghi più gettonati sono le saline e le zone costiere del Mediterraneo, ma si riversa anche in alcuni laghi dell’Africa. La migrazione di questo animale è piena di particolarità, ma anche il suo comportamento quotidiano non è da meno.
La famiglia dei Phoenicopterus include varie specie, differenti per grandezza, colore, provenienza, rotte migratorie. Tra queste c’è il fenicottero rosa: il tipico colore che lo contraddistingue è dovuto alla sua alimentazione, prevalentemente composta da piccoli crostacei, ricchi di un pigmento rosso. Per cibarsi fruga tra i fondali delle acque salmastre in cui vive, appoggiandosi su una sola zampa per non disperdere calore. Si tratta di animali migratori e, durante il loro ciclo vitale che supera i trent’anni, visitano più Paesi. La migrazione dei pennuti rosa non è regolare, infatti non di rado capita che una colonia scompaia da un luogo per ritornarci anni dopo. Si spostano anche più volte nell’arco di una stagione migratoria, spinti dalla scarsità di cibo oppure disturbati dalle attività umane. Nei mesi autunnali si spostano nelle zone umide, dove trascorreranno l’inverno. Le loro mete sono le isole e gli isolotti, Sardegna e Sicilia, ma anche lagune e paludi in Toscana. Al di fuori dell’Italia, sono presenti in Francia, Spagna, Turchia, Algeria e Tunisia.
La penisola italiana è una vera e propria fortuna per gli uccelli che si spostano tra Europa e Africa, infatti facilita loro il superamento del Mediterraneo nei due periodi di migrazione, primaverile e autunnale. —
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