Il tempo? Variabile E la primavera si lascia attendere
TRIESTE Pioggia, vento e temperature in picchiata. La primavera dopo un paio di settimane ha lasciato spazio a un nuovo inverno che ha iniziato a fare capolino da domenica con la bora che ha raggiunto i 100 chilometri orari. Le previsioni non sono poi così ottimistiche, con una settimana che si preannuncia nel segno della variabilità e con un altro week-end ad ombrelli aperti.
Il bilancio della domenica di bora dei Vigili del fuoco è di una cinquantina di interventi di soccorso tecnico urgente. In maggioranza si è trattato di alberi caduti, infissi e grondaie pericolanti risolti con l’attività di quattro squadre di cui due della sede centrale, una del distaccamento di Opicina e una di quello di Muggia. A questi si aggiungono una trentina di altri interventi di tipo “secondario” legati sempre al maltempo.
Sul fronte delle temperature lo scorso anno, di questi tempi, il termometro segnava una massima di 26 gradi centigradi. Ieri, intorno alle 18, la colonnina di mercurio si era fermata a 13 gradi, ed era il valore più alto.
Prima di mettere via i vestiti invernali e gli ombrelli servirà ancora un po’ di pazienza. Per oggi le previsioni dell’Osmer dicono che il cielo sarà poco nuvoloso o variabile. Le temperature saranno comunque in aumento, anche se lontane dai valori stagionali, con delle massime che potrebbero arrivare a 15 gradi e con minime di sette.
Giovedì è prevista pioggia moderata tutto il giorno, con temperature stabili. Il sole potrebbe tornare venerdì. Ma le attese di altri previsori parlano di un weekend di pioggia ma questa sembra non essere più una novità. —
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