Il “Tassello d’oro 2016” parla catalano

Parla catalano, quest'anno, il "Tassello d'Oro". Arriva infatti dalla Catalogna la cooperativa che si è meritata la prima posizione nel premio promosso per il miglior vino sociale promosso dal...

Parla catalano, quest'anno, il "Tassello d'Oro". Arriva infatti dalla Catalogna la cooperativa che si è meritata la prima posizione nel premio promosso per il miglior vino sociale promosso dal Consorzio "Il Mosaico" in collaborazione con il Comune e con il sostegno di Regione e Fondazione Carigo, che ha celebrato ieri la sua serata di gala nel Parco del Municipio, anticipando così Gusti di Frontiera. La giuria ha valutato il miglior vino quello prodotto dalla cooperativa sociale L'Olivera di Valbona de les Monges, piccola località della Catalogna, in Spagna. Merito de "L'Olivera Gran Reserva Brut Nature", che con le sue bollicine e la freschezza al palato ha convinto i giudici. Altrettanto validi ovviamente anche gli altri vini selezionati, che quest'anno sono stati ben 21 (17 sono invece quelli approdati alla valutazione finale), con cinque produttori per la prima volta entrati a far parte del lotto dei migliori. Al secondo posto si è classificato il "Refosco dal Peduncolo Rosso" prodotto dall'Anffas di Udine assieme all'Azienda agricola Giorgio Colutta Bandut, a pari merito con il "Carmenoire" della Cooperativa sociale agricola Eno Caccia di Pozzelongo. A chiudere il podio, infine, il "Morus Morar" già così ben conosciuto nell'Isontino, prodotto dalla cooperativa sociale Contea di Moraro, che ha ricevuto anche la menzione d'onore. Il concorso "Tassello d'Oro" 2016 è stato una sorta di primo assaggio di "Gusti di Frontiera": i vini premiati e quelli selezionati per il concorso, infatti, saranno protagonisti della grande manifestazione enogastronomica al via giovedì a Gorizia, ed il pubblico potrà trovarli e degustarli nello stand che sarà allestito dalla cooperativa "Il Mosaico" - e dalla sua associata "Contea" - all'interno di Borgo Antica Contea in corso Verdi. Il premio "Tassello d'Oro" è riuscito così ancora una volta, con la sua seconda edizione, ad esaltare due eccellenze diverse ma al tempo stesso ugualmente importanti, e capaci di coniugarsi in un unico prodotto: la qualità della produzione vitivinicola, e l'impegno costante nel sociale. (m.b.)

Argomenti:gusti 2016

Riproduzione riservata © Il Piccolo