Il tacchino di 26,7 kg trionfa all'antica fiera di Romans

ROMANS D’ISONZO. Pienone a Romans d’Isonzo per la giornata conclusiva della 184.ma fiera di Santa Elisabetta. Una festa organizzata ripensando a quel lontano 1834, quando l’imperatore d’Austria, Francesco I, concesse ai romanesi la possibilità di tenere un mercato annuale di scambio e acquisto di prodotti vitali.
Mercato che ieri, complice quel lontano fascino asburgico e la giornata tiepida, ha richiamato in paese diverse migliaia di visitatori, che fin dal primo mattino si sono aggirati curiosamente tra le multicolori bancarelle che hanno punteggiato l’intero paese, per il classico acquisto del torrone o delle mandorle per i più golosi, mentre i veri buongustai hanno preso d’assalto i chioschi eno-gastronomici, per consumare quello che da sempre rappresenta il piatto principe della fiera, il tacchino con brovada e musetto, una specialità culinaria che resiste imperterrita nel tempo.
Tacchino che nel pomeriggio di ieri ha animato pure l’appuntamento più atteso, la pesatura pubblica del tacchino gigante, sul palco davanti alla chiesa, presenti il sindaco di Romans, Davide Furlan, con la sua giunta, assieme all’immancabile ospite, il sindaco del Comune gemellato sloveno di Sempeter Vrtojba, Milan Turk, e l’ex presidente della Provincia, Enrico Gherghetta.
Ad aggiudicarsi il primo premio, bissando il successo dello scorso anno, è stato l’allevatore locale Renato Cecotti, che ha presentato un pennuto di 26,7 chilogrammi, migliorando il peso del 2016, che era stato di 25, 8 chili. Un bel peso, sicuramente, ma ancora assai lontano dall’inarrivabile record stabilito nel 2008 da Alberto Scapicchio, che aveva presentato un esemplare di ben 32, 4 chili, con il quale finì sulle pagine del Guinness dei primati. Al secondo posto con 25,3 chilogrammi si è piazzato Diego Fiorellino, seguito da Stefano Di Bert con 23, quindi Sebastiano Gaetano con 21 e Sabrina Stocco con 20,4 chilogrammi. Tutti con i loro tacchini al seguito.
Altri concorsi hanno riguardato quello di disegno per la realizzazione del piatto a ricordo della fiera, 29.ma edizione, riservato agli scolari delle terze classi della locale scuola media, col podio tutto rosa: prima Martina Emanuele, seguita da Jessica Devescovi e Pamela Suttil.
Questa invece, la classifica del concorso “L’animale più bello”, riservato agli scolari delle elementari: per la categoria conigli, 1° Viola Tedesco, 2° Greta Dentato, 3° Linda Bressan; categoria oche e anitre, 1° Elia Cumini, 2° Sara Castellan, 3° Teresa Bosch; categoria galli e galline, 1° Alessia Calligaris, 2° Carlo e Simone Tonetti, 3° Lisa Urban. Nel pomeriggio di ieri, grande folla animazione continua, con truccabimbi, madonnari, trampolieri e artisti di strada, mentre la musica è risuonata fino a tarda sera, fondendosi con quella del luna park, che ha registrato un flusso ininterrotto di bambini, per la soddisfazione degli organizzatori del Comune, Pro loco e tante associazioni locali.
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