Il super parroco del Carso debutta nella storica chiesa di San Giovanni di Duino

L’evento DUINO AURISINASarà nella quattrocentesca chiesa di San Giovanni in Tuba, a San Giovanni di Duino, che domenica prossima, alle 10.30, don Fabio La Gioia, attuale parroco della chiesa di San...
Silvano Trieste 23/08/2016 Timavo, Mitreo
Silvano Trieste 23/08/2016 Timavo, Mitreo

L’evento

DUINO AURISINA

Sarà nella quattrocentesca chiesa di San Giovanni in Tuba, a San Giovanni di Duino, che domenica prossima, alle 10.30, don Fabio La Gioia, attuale parroco della chiesa di San Marco Evangelista del Villaggio del Pescatore, celebrerà la sua prima messa nella nuova veste di responsabile della neocostituita Unità pastorale che comprende anche le parrocchie di San Giovanni Battista di Duino e San Francesco d’Assisi di Sistiana.

Un evento di notevole rilievo per la locale comunità dei fedeli, in quanto l’Unità pastorale è una struttura del tutto inedita, voluta dall’arcivescovo di Gorizia Carlo Roberto Maria Redaelli, la cui giurisdizione si estende oltre l’Isontino, per comprendere per l’appunto anche una parte del territorio del Comune di Duino Aurisina, per superare le difficoltà generate dalla cronica mancanza di vocazioni sacerdotali e dall’avanzare dell’età dei preti che operano nella zona.

In sostanza, l’arcivescovo di Gorizia ha scelto don Fabio, classe ’65, quindi nel pieno delle forze fisiche e intellettuali, che è anche docente di Sacra scrittura all’Istituto superiore di Scienze religiose di Trieste, per affidargli la responsabilità di una vasta comunità cattolica, che riguarda in effetti numerose frazioni di Duino Aurisina e un territorio che va dal mare alla collina.

«Sono consapevole dell’impegno che mi attende – dice don Fabio – ma sono pronto a rispondere dedicandomi alla nuova Unità pastorale». Don Fabio, che proprio domenica festeggerà anche il compleanno, sarà comunque assistito, nel suo ruolo, da don Giorgio Giannini, storico parroco di Duino, che nel prossimo aprile compirà 80 anni, il quale lascerà il compito di responsabile della chiesa di San Giovanni Battista, situata sotto le mura del castello dei Torre e Tasso, dove però continuerà a celebrare le messe, sia in italiano che in sloveno.

Don Fabio La Gioia in questo periodo sta curando anche un altro importante progetto: la realizzazione di un nuovo centro di aggregazione giovanile, che sarà ultimato entro la prossima primavera al Villaggio del Pescatore: «Avremo a disposizione un ampio spazio al chiuso nel quale i giovani del territorio potranno effettuare una serie di attività che li porteranno a socializzare, a predisporre iniziative e progetti. Saremo pronti a ospitare anche chi viene da lontano – aggiunge don Fabio –, penso per esempio che potremo ospitare gruppi scout provenienti da altre regioni». La costruzione costerà circa 230 mila euro, messi a disposizione dalla Regione. Resta da decidere a chi intitolare la nuova struttura. «Non abbiamo ancora deciso – conclude don Fabio – ma abbiamo il tempo per farlo fino alla prossima primavera». —



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