Il sottopassaggio della stazione ridotto a bivacco e wc di fortuna

La metà del corridoio già chiusa in attesa dell’avvio del cantiere di riqualificazione invasa da coperte e rifiuti. E l’odore per residenti, turisti e pendolari è irrespirabile
Lasorte Trieste 31/05/19 - Piazza Liberta', Sottopassaggio Stazione
Lasorte Trieste 31/05/19 - Piazza Liberta', Sottopassaggio Stazione

TRIESte Vestiti, coperte e un ammasso di rifiuti, tra cartoni, avanzi di cibo, bibite e mozziconi di sigarette. Succede nel sottopasso davanti alla stazione dei treni, dietro l’area transennata per consentire gli imminenti interventi di sistemazione previsti dalla riqualificazione del sito in questione.



Da qualche giorno la metà del corridoio del sottopasso, dietro la rete rossa che separa il cantiere dal tratto ancora aperto ai pedoni, viene evidentemente utilizzato per dei veri e propri bivacchi notturni e, alla luce dell’odore insopportabile, anche come toilette di fortuna. Alcuni angoli, in particolare, sono stati usati a più riprese come orinatoi e la lunga scia maleodorante è finita anche lungo la metà del corridoio tuttora percorribile. Camminando accanto alla recinzione, si nota come in alcuni punti essa sia stata sollevata: un passaggio molto semplice per entrare nello spazio riservato ai lavori, che al momento non sono ancora iniziati, e che porteranno alla completa riqualificazione del sito.

Lo scenario, dunque, si presenta così, da qualche giorno, ai triestini e ai turisti che escono dalla stazione, oppure vi entrano, servendosi del passaggio sotto la via trafficata. Più di qualcuno ha immortalato tutto con il telefonino, per poi pubblicarlo sui social, altri hanno semplicemente segnalato la situazione con poche righe, sempre online.

«Abbiamo inaugurato e concluso nei mesi scorsi – ricorda l’assessore comunale ai Lavori Pubblici Elisa Lodi – i sottopassi di via dell’Istria, davanti al cimitero, e di Barcola: sono stati riqualificati, tinteggiati e illuminati, mentre quello di piazza Libertà fa parte della risistemazione generale della piazza stessa, ancora in atto. Ho comunque avvertito l’impresa che opera nella zona per intervenire con la pulizia del tratto segnalato in tempi brevi. Poi saranno installate anche le telecamere».

Ieri alcune persone che abitualmente attraversano la strada, diretti verso il centro, hanno preferito fare il giro, allungare il percorso e utilizzare le strisce pedonali direttamente in superficie. «Abito in via Udine – spiega un residente – e purtroppo i sottopassi sono sempre stati problematici in questa zona. Spesso sporchi, con scarsa manutenzione, in passato anche allagati dall’acqua piovana. Personalmente – aggiunge – questa volta non è una questione di paura, quanto più di puzza. Con le temperature in salita scendere là sotto non è una piacevole sensazione. Preferisco fare qualche passo in più».

La soluzione però pare sia destinata a risolversi a breve, per la partenza a tutti gli effetti del cantiere, per ora solo “posizionato” sotto la sede stradale. «Si parte tra poco, i lavori consisteranno – precisa ancora la Lodi – nell’esecuzione dei rivestimenti e della pavimentazione, poi si passerà alla pitturazione generale, al montaggio delle lampade per l’illuminazione e di quelle di emergenza. È previsto anche il rifacimento dei serramenti, saranno quindi montate pure le barriere di chiusura. Per il momento le telecamere sono state tolte – aggiunge l’assessore – e ne verranno poi installate di nuove, fornite dal Comune. Risultano già pronte per essere posizionate in loco. All’esterno invece si procederà con il rifacimento del rivestimento dei gradini. Saranno smontate, sistemate e riposizionate le ringhiere, e anche in questo caso seguirà un intervento di pitturazione complessiva. Sarà poi la volta dei collaudi. Ci vorranno sicuramente – chiude Lodi – un paio di mesi per concludere il tutto».—


 

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