Il senatore triestino Russo non si ricandida. "Ma resto in politica"

Affollato incontro pubblico all'hotel Savoia per il bilancio del parlamentare del Pd. Il sindaco Dipiazza gli rende l'onore delle armi: "Con lui ho lavorato bene"
Lasorte Trieste 15/01/18 - Savoia, Conferenza Sen. Francesco Russo
Lasorte Trieste 15/01/18 - Savoia, Conferenza Sen. Francesco Russo

TRIESTE «La mia avventura in Parlamento per il momento finisce qui», ma «non scappo, non smetto di fare politica. Torno a essere per ora un semplice iscritto al mio partito. Durante questa campagna elettorale mi impegnerò per il Pd da volontario, poi se e quando ci sarà la possibilità affronterò in prima linea nuove sfide», ma «solo se ci saranno le condizioni per farlo. Oggi non ci sono».

Lo ha annunciato il triestino senatore uscente del Pd, Francesco Russo, durante l'affollatissimo incontro «Racconti di Viaggio», svoltosi la sera di lunedì 15 gennaio all'hotel Savoia Excelsior di Trieste.

 

 

Russo ha confermato che il Pd rimane la sua «famiglia» e che non crede di «essere mai stato un eretico» dentro il partito. «Non sono abituato a sgomitare - ha aggiunto a margine - non voglio ridurmi a finire nei conciliabili delle ultime notti nelle stanze in cui si deciderà in pochi il destino del prossimo Parlamento. Ho fatto una scelta davanti ai miei elettori: se ci fosse stata la possibilità di continuare il lavoro a Roma, l'avrei fatto».

E ha concluso: «A livello regionale non c'è unanimità, ci sono altre proposte. Ne prendo atto: sono un senatore uscente che credo abbia fatto bene e rivestito ruoli di responsabilità. Se vengono fatte altre scelte, sono legittime in politica, ma io ne prendo atto».

Il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, esponente di spicco del centrodestra locale, gli ha reso pubblicamente l'onore delle armi: "Con Russo - ha detto tra l'altro nel corso dell'incontro - ho lavorato bene".

Erano presenti (e alcuni hanno anche preso la parola) vari esponenti della vita pubblica triestina, dal presidente dell'Autorità Portuale Zeno D'Agostino al rettore dell'Università Maurizio Fermeglia, al vicepresidente della giunta regionale e candidato governatore del Pd, Sergio Bolzonello. Intervento del capogruppo Pd al Senato, Luigi Zanda.

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