Il Sanatorio Triestino raddoppia i posti letto
Un sostanziale raddoppio dei posti letto destinati ai degenti, perché al centinaio oggi a disposizione dei pazienti se ne aggiungeranno altri 90. Oltre seimila metri quadrati in più che saranno in gran parte utilizzati per le aree di cura e le sale per i ricoveri e parzialmente per gli uffici amministrativi. La triplicazione dei posti auto a disposizione dei pazienti e dei loro parenti: oggi ce ne sono una trentina, in prospettiva si arriverà quasi a 90. Cambierà volto, nell’arco dei prossimi tre o quattro anni, il Sanatorio Triestino di via Rossetti, storica casa di cura cittadina che opera in convenzione con la Regione. Accanto all’edificio al quale si accede da via Rossetti ne sorgerà uno nuovo, che coprirà l’area del parco che circonda la vecchia costruzione, peraltro anch’essa in fase di profonda ristrutturazione e rinnovamento, nella parte vicina alla via dei Girardi.
Il nulla osta all’operazione, che prevede la realizzazione di un edificio con due piani interrati destinati alle auto e quattro fuori terra per un’altezza di 25,9 metri, è stato decretato in questi giorni dalla Commissione consiliare competente per materia, che sta esaminando i vari aspetti del nuovo Piano regolatore generale. La relativa proposta di delibera giuntale, illustrata dall’assessore Elena Marchigiani, è stata approvata all’unanimità e arriverà ora in Consiglio comunale per il varo definitivo. A quel punto la spa proprietaria del Sanatorio Triestino potrà iniziare l’iter procedurale di progettazione e dare poi il via ai lavori. Trattandosi di soggetto privato, potrà agire autonomamente sia sotto il profilo finanziario, sia sotto quello tecnico; sarà sufficiente rispettare i dettami contenuti nella delibera. Delibera «alla quale abbiamo prestato particolare attenzione – ha sottolineato Marchigiani – soprattutto sotto il profilo della tutela del verde. Rispetto all’idea iniziale abbiamo previsto un arretramento del nuovo edificio, in modo che fra la struttura che sarà realizzata e via Rossetti non venga a mancare quello splendido spazio verde, formato da alberi di alto fusto, che rappresenta una delle bellezze di quel luogo e un polmone per l’intero circondario».
Anche lungo via dei Girardi sarà alzata una barriera verde. Sul progetto si era già espresso favorevolmente il Consiglio circoscrizionale competente. Complessivamente la costruzione, che sarà unita alla vecchia attraverso un tunnel, avrà un volume di 17mila metri cubi. Ognuno dei sei piani si estenderà su una superficie di circa un migliaio di metri quadrati, che andranno ad aggiungersi agli ottomila della vecchia.
Nel corso della discussione in sede di Commissione, qualche perplessità per le «possibili conseguenze sul traffico circostante, in una zona già gravata da una circolazione piuttosto intensa» le ha espresse il consigliere Stefano Patuanelli (M5s). Marchigiani ha replicato spiegando che «in base ad accurati studi di previsione, abbiamo valutato in non oltre una ventina di auto in più rispetto ai flussi attuali il quantitativo di vetture che potrebbero raggiungere il Sanatorio nelle ore di punta. Una crescita che potrà essere facilmente assorbita per la presenza di nuovi parcheggi». Quanto al rapporto fra numero di degenti e aree verdi, destinato fatalmente a peggiorare, Marchigiani ha precisato che «la parte che sarà coinvolta dalla nuova costruzione è già parzialmente adibita a parcheggio. Da sottolineare invece che l’aumento dei posti letto garantirà una sessantina di nuovi posti di lavoro».
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