Il regalo di Natale firmato Elisa: skate park a Ronchi e Monfalcone
MONFALONE C’è un principio di magia, come nell’attacco della canzone di Elisa “Gli ostacoli del cuore”, quando si dona agli altri qualcosa in silenzio, nell’ombra, senza pubblicizzare, lontano dunque dai riflettori, dal clamore, dai giornali, la propria generosità.
E il cuore di Elisa, a differenza del famosissimo brano cantato in coppia con Ligabue (a proposito, dopo 15 anni è arrivato il bis a novembre con l’uscita di “Volente o nolente”), in questo non trova ostacoli: senza che nessuno lo sapesse, perché lei ha preferito il silenzio, la Toffoli, monfalconese classe 1977, 43 anni sabato, ha regalato due piste da skateboard per bambini e ragazzi: una destinata all’Area Verde di Monfalcone, l’altra a Ronchi. Ha voluto far felici tanti adolescenti che amano trascorrere parte del loro tempo libero all’aria aperta, cimentandosi in uno sport che sta conoscendo una seconda giovinezza dopo il debutto negli anni ’60, in California dove è stato inventato, e che tra qualche mese, nei Giochi di Tokyo, diventerà ufficialmente disciplina olimpica.
Della pista ronchese si era scritto giorni fa su queste colonne, appunto accennando a una «sinergia con un privato», che aveva donato parte dei fondi per l’allestimento dello skate park all’ex cavea degli impianti di base, subito preso d’assalto, manco a dirlo. Non s’era saputo chi fosse, il misterioso mecenate.
E ora la novità di un’altra donazione, ma a Monfalcone, con una seconda pista per le tavole su rotelle. Così l’indiscrezione è emersa e questo cadeau, che casca a pennello nell’atmosfera di Natale, assume un contorno ancor più speciale, in un anno complicato per tutti. Bambini e adolescenti compresi, che non vedono i sorrisi di maestre e prof, celati dalle mascherine, o devono rinunciare a lezioni di musica, calcio, danza.
Brava Elisa, per il bel gesto, silenzioso. Brava da un punto di vista umano, ché del talento dell’artista – quasi cinque lustri di carriera alla spalle, oltre 5,5 milioni di dischi venduti e in palmarès la statuetta del leone di Sanremo – già tutto si sa. Un lato comunque non inatteso né inedito, per chi la segue. Solo di qualche mese fa la notizia della decisione, della cantante, moglie del bravissimo chitarrista e produttore Andrea Rigonat, di devolvere ai suoi musicisti e collaboratori, dai fonici ai tecnici, il cachet nell’ultimo tour, per dare un concreto segnale di aiuto nella crisi che attanaglia uno dei settori caratterizzanti il Belpaese, l’Arte, nella difficile congiuntura economica imposta dai lockdown.
Intanto sulla spinta del contributo di Elisa alla causa dello sport giovanile l’amministrazione comunale di Monfalcone ha deciso di investire nel potenziamento dell’Area verde, principale polmone verde del perimetro urbano monfalconese. Per questo ha affiancato alle risorse devolute dalla cantante ulteriori 8.628,21 euro che di fatto consentiranno il raddoppio dello skatepark.
La posta si inserisce nel quadro dell’attività di cura, mantenimento e riqualificazione dei parchi cittadini, rinnovando le attrezzature con nuovi dispositivi a norma per la pratica del pattinaggio su tavola. Lo spicchio di Area verde sarà vigilato e recintato, per evitare commistione con altri sport lì praticati. In particolare nel week-end, infatti, il giardino si popola. —
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