Il rebus delle case ex Allianz Centinaia di inquilini in bilico

Un numero telefonico (040.5570488) e un punto informazioni, in piazza dell’Unità 3 (palazzo Pitteri) a disposizione di “chiunque necessiti di eventuali notizie in merito all’attività di dismissione...
Di Giuseppe Palladini
Lasorte Trieste 22/08/16 - Via S.Cilino, Case Ex Allianz, BNP Paribas
Lasorte Trieste 22/08/16 - Via S.Cilino, Case Ex Allianz, BNP Paribas

Un numero telefonico (040.5570488) e un punto informazioni, in piazza dell’Unità 3 (palazzo Pitteri) a disposizione di “chiunque necessiti di eventuali notizie in merito all’attività di dismissione in corso”.

Uno spiraglio informativo si è aperto nella vicenda che coinvolge centinaia di affittuari dell’ex Allianz, le cui abitazioni sono divenute, da oltre un anno, proprietà del colosso bancario francese Bnp Paribas. Decine e decine di famiglie che da qualche settimana vivono nell’incertezza e nell’apprensione avendo appreso qualche settimana fa, attraverso avvisi affissi negli spazi comuni delle singole case (e nelle cassette della posta) che le loro abitazioni sarebbero state poste in vendita.

A creare questo canale informativo è stata l’agenzia immobiliare Trilumi srl, che da diversi mesi si è insediata a palazzo Pitteri (uno dei gioielli del patrimonio triestino di Bnp Paribas, ndr) e che di recente ha inviato agli affittuari gli avvisi di cui si è detto.

La stessa agenzia ha anche precisato di aver ricevuto il mandato per la gestione e la vendita delle unità immobiliari ex Allianz, situate a Trieste e nella provincia, dalla Bnp Paribas Reim Sgrl, quale gestore del fondo comune di investimento immobiliare “Alloro”.

Trilumi ha inoltre sottolineato che “offre già da diversi mesi un servizio di assistenza e consulenza agli inquilini che occupano le unità abitative e che necessitano di eventuali chiarimenti”.

Al momento l’agenzia sta analizzando le proprietà immobiliari che le sono state affidate in gestione. Oltre agli avvisi già ricordati, agli inquilini non è intanto pervenuta alcuna ulteriore informazione. La società ha comunque previsto (senza però precisare possibili date) “momenti di confronto con l’inquilinato, presso gli immobili, al fine di fornire tutte le informazioni necessarie”. E indicativamente entro l’autunno renderà disponibile un sito Internet dedicato all’operazione di vendita delle proprietà immobiliari in questione.

Il quadro, insomma, si dovrebbe chiarire in tempi non lontani, ma intanto molte persone anziane, che abitano negli alloggi ex Allianz da decenni - come nel caso di decine di inquilini di alcuni stabili in via San Cilino - continuano a vivere nell’apprensione e nell’incertezza.

Posto che tanti non hanno la possibilità di acquistare l’alloggio in cui vivono, cosa faranno - si chiedono - nel caso la loro abitazione venisse posta in vendita? E si tratta di un’eventualità che, prima o poi, si dovrebbe verificare, se è vero che lo scorso anno il settore immobiliare di Bnp Paribas ha posto un limite di sei anni per la cessione di tutti gli immobili ex Allianz.

«È un problema sociale non indifferente», rimarca Renato Kneipp, commissario provinciale del Sunia, sindacato che ha già avvuto contatti con l’agenzia Trilumi. «Chiederemo subito un nuovo incontro - dichiara Kneipp - al quale parteciperà anche un nostro dirigente nazionale». E se è vero che tanti di questi inquilini sono impossibilitati a comperare gli alloggi dove vivono, altri sono disposti ad acquistarli ma vorrebbero trasferirsi in abitazioni più piccole. «Intendiamo comunque - conclude - coinvolgere il Comune e l’Ater, perchè la questione riguarda decine e decine di famiglie».

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