Il re del bingo lancia la sfida ai casinò sloveni
La sala di piazza Goldoni aprirà dalle 9 alle 4 del mattino con cartelle da un euro e pranzo gratis ai clienti
di Matteo Unterweger
di Matteo Unterweger

La Trieste del gioco si affida al re del bingo per fronteggiare la concorrenza dei casinò sloveni. La gestione della sala di piazza Goldoni, unica ancora attiva oggi in città, è da qualche giorno passata nelle mani dell’imprenditore trevigiano Enrico Polo e del suo socio Maurizio Maschio. Assieme amministrano una serie di società proprietarie, in Italia, di oltre venti sale riservate a questa particolare evoluzione della vecchia e tradizionale tombola.
Da Roma a Milano ma fra le altre anche a Torino, Pavia, Treviso, Rimini, Modena e Mantova: quella di Trieste è proprio la ventunesima. In Friuli Venezia Giulia erano già sbarcati a Zoppola, in provincia di Pordenone. Attraverso la Tremilauno Srl, Polo e Maschio hanno rilevato la Investigaming, con cui fino a dicembre condividevano la titolarità della sede di piazza Goldoni e che, di fatto, si occupava di mandarla avanti.
Tecnicamente, all’interno del nuovo assetto societario, le quote sono state ripartite poi equamente (il 50 per cento a testa) alla Tremilauno e a Patrizio Dei Tos, altro esponente del mondo imprenditoriale. Per dare una svolta all’offerta locale e tracciare subito le linee guida che i dipendenti dovranno seguire, Polo ha inviato a Trieste il figlio Alessandro, delegandolo sostanzialmente al «lancio» della struttura in questa fase di rinnovamento.
«Vogliamo apportare dei cambiamenti rispetto al passato - spiega Enrico Polo - utilizzando il know-how accumulato in questi anni». Una strategia che si tradurrà, sul piano operativo, in alcune specifiche mosse: «Puntiamo a rallentare il momento dell’estrazione della pallina - prosegue Polo - affinché la gente possa vivere la sala in maniera più tranquilla e rilassata. Inoltre riteniamo che l’ambiente sia attualmente troppo buio: lo renderemo maggiormente chiaro e gioioso».
Ci saranno novitàe pure per le tasche dei giocatori: «Proporremo più cartelle da un euro - afferma Polo -, mentre accantoneremo quelle da tre». I «giri» più costosi potranno infatti essere eventualmente mantenuti nell’arco «del sabato sera», osserva dal canto suo Alessandro Polo. Che illustra come la promozione si baserà anche «sull’offerta di colazione, pranzo e cena ai clienti che si troveranno in sala in quelle ore. Saremo aperti, in effetti, ogni giorno dalle 9 di mattina fino alle 4 di notte, sempre nel rispetto delle indicazioni fornite dalla Questura».
Il «nuovo» bingo tenterà di portare i triestini a preferire la soluzione cittadina rispetto ai casinò sloveni e di attrarre nuovi clienti proprio dalla vicina Repubblica. «Le sale attive in Slovenia ci fanno molta concorrenza. Non è un confronto facile», conferma Alessandro Polo, il quale assicura che «sarà potenziata anche la sicurezza» in piazza Goldoni.
A frequentare il bingo triestino, oggi, sono persone di tutte le età: dai più giovani, diciottenni, che si presentano nella maggior parte dei casi il sabato sera, fino a distinte donne over 60, ospiti fedeli durante la settimana. Non mancano affezionati di nazionalità straniera che, indicativamente, rappresentano in media il 50 per cento dei clienti. Per ora, la società guidata da Polo non intende aprire nuove sale in altre zone della provincia.
Riproduzione riservata © Il Piccolo
Leggi anche
Video