Il “re” dei liutai al Collegio del Mondo unito

DUINO AURISINA. Quel giorno di tanti anni fa, quand’era un giovanissimo appassionato di strumenti, non pensava che, suonando il campanello della sede londinese della “Hill & Sons”, una delle più importanti liuterie del mondo, il suo destino professionale sarebbe cambiato. Invece fu proprio così. Quel gesto, fatto quasi per gioco, gli ha cambiato la vita e oggi Floridan Leonhard è considerato universalmente il miglior liutaio del mondo. Al punto che, negli ambienti della musica classica internazionale, si dice che «non c'è Stradivari che non sia controllato da Leonhard». In questi giorni, Leonhard è a Duino Aurisina, per accompagnare i New virtuosi, prestigioso gruppo di musicisti che ha sede nella capitale del Regno Unito.Una presenza di grande richiamo, che lui vive con estrema semplicità: «Non conoscevo Trieste e i suoi dintorni - dice - ma ho scoperto bellezze e luoghi di estremo interesse. Mi sembra - l’unica velata critica - che questo patrimonio storico e artistico potrebbe essere utilizzato meglio».
Nato in Germania, da papà pittore e da mamma violinista, Leonhard non poteva che prendere subito una strada fortemente caratterizzata dall’arte. In gioventù, oltre a studiare musica e pittura, fu anche danzatore e appassionato di letteratura e di archeologia. Non a caso la prima cosa che ha voluto visitare, al suo arrivo in Friuli Venezia Giulia, è stata l’area di Aquileia. A 18 anni una svolta: la frequentazione della scuola dei liutai di Mittenwald, in Germania. «Fin da piccolo - confessa - il mio sogno era di andare a lavorare a Londra alla “Hill & Sons”». Fu in quel frangente che, con la tipica sfrontatezza della gioventù, decise di premere quel prestigioso campanello, sperando in un qualcosa che non era ben definito. «Dopo meno di due anni - spiega - diventai il capo restauratore della grande azienda che si occupa della riparazione e della manutenzione dei più importanti violini del mondo. Per 30 anni - continua Leonhard - ho fatto questo lavoro, guadagnando stima e fama in tutto il mondo».
La sua presenza a Duino arricchisce la rassegna musicale organizzata ancora una volta dall’'Accademia internazionale di musica da camera del Collegio del Mondo unito, dando un tocco di prestigio a un evento che richiama, nell’auditorium vicino al castello dei principi di Torre e Tasso, gli appassionati di musica classica. «Assisto i miei colleghi e amici dei New virtuosi - conclude - accordando e controllando i loro strumenti, ma mi piace anche semplicemente ascoltarli. Sono bravissimi e per me è un onore essere qui».
Leonhard è stato anche nominato presidente della giuria internazionale che valuta i liutai. «Per noi averlo a Duino - dice Maura Colomban, coordinatrice dell'Accademia - è un grande risultato. Speriamo di poter continuare nella nostra attività nonostante i tagli del Governo».
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