Il ragazzo tunisino: «Mi ha chiamato. È viva»
TRIESTE «Costanza mi ha telefonato. È viva». Rischiava di finire, come quasi sempre succede in casi del genere, in cima alla lista dei sospettati. E invece il giovane tunisino con cui la ragazza triestina ha avuto una sofferta relazione ha avuto un ruolo determinante nel lieto fine. È stato lui, proprio lui, a chiamare la preoccupatissima madre della ragazza che non aveva mai visto di buon’occhio quella storia, garantendo che Costanza stava bene. Poco dopo, in effetti, c’è stato il ritrovamento.
A confermarlo, raccontando d’aver parlato telefonicamente con la figlia ritracciata poco prima delle 22 dagli agenti della Polfer e portata in commissariato, è stata nella tarda serata di ieri proprio la signora Flavia.
La madre e le sorelle della ragazza, Beatrice e Giulia, hanno vissuto una domenica da incubo, durante la quale si sono spese con ogni mezzo e ogni energia nelle ricerche. La madre Flavia si è precipitata a Mestre dove ha incontrato gli investigatori della Questura e ha anche contattato la polizia ferroviaria della stazione di Mestre. Non solo. La signora ha cercato “in proprio” la figlia dapprima alla stazione dei treni e poi nei paraggi: una delle ipotesi, infatti, era che la ragazza non fosse arrivata in treno a Mestre ma si fosse fatta accompagnare da qualcuno che l’avrebbe poi lasciata dalle parti di Corso del Popolo. Da lì alla stazione sono solo cinquecento metri. Ecco perché la madre della giovane donna ha percorso a lungo quella strada sperando di trovare qualche elemento utile.
La sorella Beatrice, sempre nel pomeriggio, ha lanciato un accorato appello sul suo profilo Facebbok: «Condividete. Se la vedete, contattate me o Giulia». Beatrice ha postato il suo “sos” non appena si è diffusa la notizia della scomparsa della sorella e la platea delle condivisioni si è allargata a macchia d’olio nel giro di pochissimo tempo. Anna Cristina, ad esempio, si è fatta subito viva e ha ricordato il suo recente incontro con la ragazza scomparsa da venerdì: «Ho visto di recente Costi!». Beatrice ha chiesto immediatamente «quando?». Anna Cristina ha risposto chiarendo che quell’incontro, purtroppo, non serviva a risolvere il giallo della trentenne triestina sparita nel nulla in quanto risaliva a prima della telefonata di venerdì sera.
La soluzione del giallo, stavolta, non è arrivata dai social. Costanza, infatti, ha chiamato il giovane tunisino. E, poco dopo, è stata ritrovata. (c.b.)
Riproduzione riservata © Il Piccolo