Il Pronto soccorso si rifà il look

Lunedì parte l’intervento di sistemazione con lavori di tinteggiatura e nuovi arredi

Il trasferimento degli uffici dell’accettazione amministrativa dell’Ospedale Maggiore. Lo spostamento dell’ambulatorio della Clinica oculistica. E soprattutto un “new look” del Pronto Soccorso di Cattinara. Sono le tre novità che l’azienda ospedaliero universitaria di Trieste “Ospedali riuniti” comunica agli utenti. E sono tutte e tre imminenti.

Accettazione amministrativa La prima novità è che da lunedì gli uffici dell’accettazione amministrativa del presidio del Maggiore si troveranno al primo piano di via Gatteri. Per accedervi si entra da piazza Ospitale, percorrendo il giardino interno e salendo al primo piano a destra della chiesa, oppure entrando dal Pronto soccorso di via Gatteri, rimanendo sullo stesso piano e seguendo le indicazioni. Per facilitare il percorso agli utenti l’azienda si raccomanda di affidarsi alla cartellonistica. Lo sportello è attivo da lunedì a sabato dalle 07.15 alle ore 13.

Ambulatori oculistici La seconda novità è che da martedì l’ambulatorio divisionale della struttura complessa Clinica Oculistica si troverà al primo piano di via Gatteri. L’ambulatorio è attivo il martedì, mercoledì e giovedì dalle 07.00 alle 14.00.

Pronto soccorso Infine la terza novità è che da lunedì il Pronto soccorso ed Emergenza urgenza di Cattinara si rifarà il look. L’azienda ospedaliero universitaria - ricordando l’impegno attivo per migliorare le performance nell’attività del Pronto soccorso e Emergenza urgenza, attraverso l’avvio del servizio di assistenti di sala per i pazienti in attesa, l’attivazione della guardia ortopedica H24, l’attivazione di un ulteriore ambulatorio visite/trattamento - annuncia infatti l’avvio della riorganizzazione delle aree di attesa dei pazienti e dei loro accompagnatori. Nel dettaglio, a partire da lunedì, partiranno gli interventi di tinteggiatura cui seguiranno quelli legati all’arredo degli spazi. L’attività sanitaria non subirà alcuna variazione e saranno contestualmente comunicate di volta in volte eventuali modifiche dei percorsi o delle aree di attesa per permettere i lavori e creare il minor disagio possibile agli operatori e soprattutto alla cittadinanza.

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