Il progetto su siti e riviste specializzate

Sta ottenendo una risonanza al di là dei confini comunali il progetto di ristrutturazione del palasport di Ronchi dei Legionari. I lavori, realizzati dalla Ici Coop, hanno visto impegnati l’architetto...
Bonaventura Monfalcone-18.10.2014 Inaugurazione Palazzetto Filipput-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-18.10.2014 Inaugurazione Palazzetto Filipput-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura

Sta ottenendo una risonanza al di là dei confini comunali il progetto di ristrutturazione del palasport di Ronchi dei Legionari. I lavori, realizzati dalla Ici Coop, hanno visto impegnati l’architetto Dimitri Waltritsch, capogruppo e al quale è stata affidata la direzione artistica, assieme all’ingegner Giorgio Bensa, Isaia Clemente per le strutture, Fabrizio Matiussi per gli impianti termici, Paolo Tomasi per quelli elettrici e Isabella Zaninello per la prevenzione incendi.

Il progetto si basa su due presupposti. Il primo è il collegamento diretto tra palazzetto dello sport e palaroller, l’altro è che ciò avvenga al coperto. Ma la struttura è stata anche oggetto di una razionalizzazione dei locali e di un ampliamento di circa 200 metri quadrati. Il collegamento è stato realizzato con una pensilina in zinco-titanio che si incunea tra le due strutture esistenti, proponendosi anche come punto di ritrovo per chi frequenta il parco. La scelta dei rivestimento, poi, fa riferimento alla necessità di durabilità così come di prestazione estetica, proponendo un’insolita bicromia che sviluppa la dinamicità della facciata. Il progetto, seppur appena completato, ha già riscontrato un certo interesse da parte dei media dell’architettura. E’ stato in copertina sul sito “Europaconcorsi.com”, il più letto in Italia. La documentazione è stata richiesta anche dalla rivista “Progetti&concorsi” che esce come allegato al “Sole 24 Ore”. Ma c’è di più, visto che l’esperienza ronchese è stata anche riportata sul sito americano “Archdaily.com”, che conta 500mila contatti, dalla rivista spagnola “Tectonica” e da quella ceca “Stavba”. (lu.pe.)

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