Il progetto naufragato: la nuova sede della Fiera

Era il 2008 quando tra Comune e Fintecna Immobiliare iniziò una trattativa per rilevare l'ex Manifattura tabacchi di via Malaspina. Il progetto che girava nella testa dell'allora sindaco Roberto...

Era il 2008 quando tra Comune e Fintecna Immobiliare iniziò una trattativa per rilevare l'ex Manifattura tabacchi di via Malaspina. Il progetto che girava nella testa dell'allora sindaco Roberto Dipiazza, sostenuto anche dall'allora presidente della Fiera Fulvio Bronzi, prevedeva la trasformazione di quell'enorme struttura da deposito di sigarette sequestrate qual era a quartier generale della Fiera al posto di Montebello. «Quel sito - valutava allora Dipiazza - può valere sui 15-20 milioni, Montebello con le nuove cubature inserite nel Piano regolatore può arrivare a 25. Ci resterebbero i soldi per realizzare il trasloco». A marzo del 2009 le prove tecniche di compravendita erano però franate già al primo approccio. Fintecna Immobiliare aveva chiesto a Fiera di Trieste 22 milioni di euro in cambio dei 54mila metri quadrati vicini al Canale navigabile. Una cifra impraticabile, irraggiungibile per il presidente della spa fieristica Fulvio Bronzi e anche per lo stesso Dipiazza. Nemmeno lo sforzo dell’amministrazione municipale di dotare per l'appunto di destinazione residenziale il comprensorio di Montebello, rendendolo più appetibile per imprenditori e costruttori, è bastato: e il progetto, trascinatosi per oltre un anno, è svanito. (l.t.)

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