Il presidente del Senato Pietro Grasso alla cerimonia di Redipuglia

Ad accompagnare il presidente nel giorno dell'Unità nazionale e giornata delle Forze armate ci sarà la sottosegretaria Barbara Degani
Pietro Grasso a Redipuglia qualche anno fa
Pietro Grasso a Redipuglia qualche anno fa

TRIESTE. Tutto pronto, a Redipuglia, per il tradizionale appuntamento del 4 Novembre, giorno dell'Unità nazionale e giornata delle Forze armate, e alla cerimonia che come sempre si svilupperà al Sacrario militare, luogo simbolo del sacrificio di migliaia di soldati durante la Grande guerra. A rappresentare il Capo dello Stato ci sarà il presidente del Senato, Pietro Grasso, con la sottosegretaria all’Ambiente Barbara Degani in rappresentanza del governo, accompagnati dai vertici militari e attesi dagli amministratori locali.

Il programma si aprirà alle 10.45 con l’afflusso sul Sacrario dei medaglieri nazionali delle associazioni combattentistiche e d’arma e dai gonfaloni dei comuni decorati con medaglia al valor militare, cui seguiranno i reparti in armi. Alle 11.30 è atteso l’arrivo di Grasso all’aeroporto di Ronchi, accolto dal prefetto di Gorizia Isabella Alberti assieme al Capo di Stato maggiore dell’Esercito generale Danilo Errico. Alle 11.55 sarà deposta una corona d’alloro sulla tomba del Duca d’Aosta, comandante della Terza Armata. Dopo l'accensione dei tripodi da parte della fiaccolata alpina che in quelle ore avrà fatto tappa in tutti i cimiteri di guerra del Fvg, sarà Paola Del Din Carnielli, medaglia d'oro al valore militare e portatrice della medaglia d'oro del fratello Renato, a leggere la motivazione della concessione della medaglia d’oro al milite ignoto.

Alle 12.05 l’intervento di Degani chiuderà un evento che, negli ultimi anni, ha sofferto della cancellazione del 4 Novembre dalle giornate festive. Stavolta la giornata cade di sabato e ciò fa pensare che con grande difficoltà qualche scolaresca in più rispetto al passato possa arrivare al Sacrario. A inviare una sollecitazione in questo senso, il consigliere regionale Diego Moretti ha scritto all'Ufficio scolastico regionale e ai dirigenti scolastici dell'isontino. Moretti ha chiesto che «nel pieno rispetto delle vostre responsabilità e compiti e senza alcuna forzatura, possiate valutare la possibilità di sensibilizzare insegnanti e studenti a partecipare a tale cerimonia», ricordando come negli ultimi anni «le presenze sui gradoni di Redipuglia, sia dei parenti e delle associazioni d’arma, sia del pubblico, sono state altalenanti ma tendenzialmente in sensibile calo, creando delusione tra gli organizzatori e più di qualche amarezza tra i parenti dei soldati sepolti». «Utile testimonianza» dunque, così Moretti, sarebbe la presenza dei giovani: «Una presenza importante di studenti significherebbe dare un’utile testimonianza nei confronti di centinaia di migliaia di giovani di tutte le regioni d’Italia che hanno immolato la propria vita per il proprio Paese».

Per la cerimonia sono previste dalle 9 alle 13 le chiusure della strada regionale 305, da Ronchi dei Legionari a Sagrado, e del raccordo tra aeroporto e autostrada. Anche l’azienda di trasporto pubblico Apt ha rivisto orari e itinerari delle proprie linee.

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