Il premier Matteo Renzi in visita in Friuli

Il presidente del Consiglio ha iniziato la mattinata alla Danieli, dove ha parlato di lavoro, ripresa, scuole e tasse. Alle 12 incontro con la cittadinanza
Il premier Matteo Renzi incontra a Udine alcuni ragazzi del Collegio del Mondo Unito di Duino (Tweet di Debora Serracchiani)
Il premier Matteo Renzi incontra a Udine alcuni ragazzi del Collegio del Mondo Unito di Duino (Tweet di Debora Serracchiani)

UDINE Il presidente del Consiglio Matteo Renzi, accompagnato dalla vicesegretaria del Pd e presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, è arrivato nella mattinata odierna (sabato 17 ottobre) a Udine, nella sede della Danieli SpA, leader per la produzione di macchinari e impianti per la lavorazione dei metalli, dove sono in corso i lavori dell’assemblea dei soci, chiamata ad approvare il bilancio 2015.

"L’Italia sta viaggiando a gran velocità ma non è ancora sufficiente. Dopo tre anni di recessione torna la crescita, l’occupazione riprende, anche o consumi interni danno segnali di ripresa - ha dichiarato il premier visitando la Danieli -. Oggi che l’Italia riparte voglio ringraziare chi non si è mai fermato. Dico grazie a chi tiene alta la bandiera italiana».

Il presidente del Consiglio ha poi parlato anche della riforma della Buona Scuola: "Vorrei sfidare a non considerare la scuola di proprietà solo di chi ci lavora. la stabilità da un segnale del merito: 500 professori reclutati per merito e liberi dai lacci della burocrazia".

"Sulla scuola e sul merito o siamo in grado di investire o le prossime sfide le perdiamo. La scuola italiana - ha proseguito - è molto meglio di quello che raccontiamo. Non ne posso più del piagnisteo e del vittimismo sugli italiani che non sono in grado di fare le cose. Vanno invece aiutati a fare meglio, e la scuola va messa su questa prospettiva".

Renzi ha quindi sfidato "tutte le aziende a considerare la scuola non solo di proprietà di chi ci lavora, ma dei nostri figli. Oggi abbiamo invertito l'ordine. Prima i soldi si spendevano male, oggi abbiamo messo tre miliardi di euro in più ma è importante - ha concluso - buttarci l'attenzione di tutta la società".

"Abbiamo fiducia in questo governo perché sta dimostrando energia e coraggio e soprattutto perchè ha una visione di sviluppo del Paese" lo ha detto Giampiero Benedetti, presidente e Ad del gruppo Danieli, accogliendo il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, nello stabilimento di Buttrio. Benedetti ha detto che "il Paese deve recuperare la speranza" aggiungendo che "questa nasce proprio da coraggio e fiducia".

Il presidente della Danieli ha in precedenza presentato il bilancio del gruppo al 30 giugno 2015, ricordato che il gruppo esporta il 98% della propria produzione e contribuisce per il 20% all'export totale del Fvg.

Alle 12, il presidente Renzi ha incontrato la cittadinanza in un incontro pubblico al Nuovo Teatro Giovanni da Udine. Ad aver stretto la mano del premier sono stati anche alcuni ragazzi del Collegio del Mondo Unito di Duino.

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