Il posteggio ideale? Lo trova la app

Quante volte avete rischiato di prendere la multa per aver parcheggiato in maniera “irregolare”, non essendo riusciti a trovare un posteggio nell’imminenza di un impegno? Fra un mese questo rischio sarà notevolmente ridotto grazie a un’app, scaricabile sul vostro smartphone, che nasce per semplificare la mobilità di chi deve spostarsi in città utilizzando la macchina.
La nuova app - provvisoriamente battezzata “inPark Trieste” e realizzata dalla Input srl - è stata voluta dall’assessorato alla Mobilità e traffico, che ha nella società Esatto (da poco controllata al 100% dal Comune) il suo braccio operativo. Esatto, del resto, gestisce circa 500 dei duemila posteggi di superficie a pagamento presenti nelle strade cittadine.
«Abbiamo iniziato un percorso per rendere più semplice la ricerca di un parcheggio - ha spiegato l’assessore alla Mobilità e traffico, Elena Marchigiani - ma anche per attuare un coordinamento fra i diversi gestori dei posteggi a pagamento e dare informazioni utili ad orientare i conducenti».
Con “inPark” sarà dunque possibile visualizzare sullo smartphone, indicando la propria destinazione, i parcheggi disponibili nella zona, le relative tariffe, raggiungerli attraverso il navigatore e pagare la sosta, come del resto già avviene con il circuito EasyPark. Fra le altre informazioni disponibili per ogni zona, attraverso apposite mappe, anche gli stalli riservati a persone disabili, le aree di carico e scarico, le colonnine di ricarica per le auto elettriche e le chiusure temporanee di certe strade legate a manifestazioni ed eventi.
Questo, ha sottolineato l’assessore, è solo il primo passo dell’operazione. Successivamente l’applicazione fornirà anche il numero esatto di posti auto disponibili nelle diverse strutture multipiano. «Parlare di mobilità - ha concluso Marchigiani - è fare un ragionamento a 360 gradi».
L’applicazione sarà chiaramente destinata a migliorare la mobilità di chiunque, e quindi anche dei turisti, «nell’ambito di una logica di gestione», come ha precisato il direttore generale di Esatto, Giulio Curiel, «che utilizza un sistema di infomobilità finora non esistente».
L’app disponibile fra un mese - esattamente dal 23 maggio - è dunque solo l’inizio di un progetto di infomobilità in evoluzione, che successivamente estenderà il sistema di pagamento anche al Telepass (inizialmente per i posteggi a raso) e vedrà poi un protocollo di intesa fra i gestori dei posteggi (oltre a Esatto, Saba parcheggi, Park San Giusto e Trieste terminal passeggeri), posto che «i cittadini chiedono un sistema semplice e unificato per trovare parcheggio e pagare la sosta».
Fin qui ciò che accadrà in tempi brevi. In un futuro vicino l’obiettivo è un sistema completo di infomobilità, con i parcometri che trasmetteranno i dati sulla sosta e sui posti liberi, la sincronizzazione di questi dati con quelli del traffico per governare i flussi nelle ore di punta, e nuovi servizi come iniziative promozionali di supporto al commercio (leggi tariffe scontate) o la possibilità di prenotare il parcheggio in una determinata zona.
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