Il porta a porta dei rifiuti a Muggia scatta da marzo

L’annuncio dell’assessore Litteri in Consiglio comunale Da metà gennaio partirà la campagna informativa
Foto BRUNI TRieste 15 03 10 Muggia:cassonetti immondizie
Foto BRUNI TRieste 15 03 10 Muggia:cassonetti immondizie
MUGGIA. Finalmente c’è una data: la raccolta dei rifiuti “porta a porta” a Muggia partirà il primo marzo 2018. La notizia è emersa dall’ultima seduta del Consiglio comunale, riunitosi in seduta straordinaria. Un’interrogazione, inserita nella nuova voce del question time, da parte del consigliere leghista Giulio Ferluga, che chiedeva delucidazioni sullo stato attuale dell’organizzazione della raccolta differenziata porta a porta nel territorio, ha permesso ai muggesani di scoprire quando avverrà la tanto attesa “rivoluzione” della raccolta dei rifiuti. «L’avvio della raccolta differenziata secondo il modello “porta a porta” è fissato per il giorno primo marzo 2018 - ha spiegato in aula l’assessore all’Ambiente, Laura Litteri -. L’attività di informazione degli alunni delle scuole primarie e medie del territorio comunale è in fase di svolgimento e sarà completata entro l’anno in corso. Gli incontri di informazione con la cittadinanza si svolgeranno invece da metà gennaio a fine febbraio 2018».


L’esponente del Pd ha poi fornito altre informazioni sull’iter e sulla filosofia che porterà all’inizio della nuova raccolta: «La consegna alle famiglie dei contenitori e sacchetti per la differenziata, insieme al materiale informativo e al calendario delle raccolte, sarà effettuata nei mesi di gennaio e febbraio 2018. Il modello di raccolta “porta a porta” è stato sviluppato tenendo conto delle peculiarità del territorio, diversificando la tipologia di servizio per il centro storico e per le aree esterne al centro, e prevedendo la possibilità di posizionare i cassonetti nelle aree condominiali in accordo con le rispettive amministrazioni di condominio, al fine di agevolare il più possibile l’utenza».


Litteri ha voluto anche tranquillizzare i cittadini sul fatto che non saranno abbandonati in questa avventura: «Durante i primi mesi di avvio del nuovo sistema di raccolta sarà effettuato un attento monitoraggio sull’andamento del nuovo servizio da parte dell’amministrazione comunale e di Net spa, al fine di individuare tempestivamente e dare risposta a eventuali problematiche che dovessero verificarsi».


La notizia della partenza della raccolta dei rifiuti “porta a porta” prevista per il primo marzo ha riacceso gli animi politici, in particolar modo tra i banchi della lista civica Obiettivo comune per Muggia: «Il fatto che si inizierà appena in marzo conferma le nostre perplessità sul fatto che il Comune abbia applicato già nel 2016 un incremento sulla Tari, che ha registrato in alcuni casi anche il 30% in più sulla bolletta». L’aumento, come ha spiegato il Comune, è derivato dall’acquisto dei bidoncini per la differenziata. «Il prevedere l’ammortamento già da questo anno, al di là dei tempi di distribuzione dei raccoglitori, è servito a contenere l’aumento di imposta per gli anni successivi – ha spiegato l’assessore al Bilancio Mirna Viola –. Inoltre distribuendo in un numero d’anni maggiore la spesa, l’incidenza dell’aumento annuo nelle tasche dei cittadini sarà alla fine minore».


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