Il pontefice a Redipuglia con il “piano Muti” rivisto

Sopralluogo in vista del 13 settembre quando papa Francesco pregherà all'interno del sacrario
Papa Francesco
Papa Francesco

Appena terminato il grande concerto diretto dal maestro Riccardo Muti all’interno della suggestiva cornice del Sacrario, Redipuglia si appresta a vivere un altro momento di rara intensità e suggestione. Il 13 settembre, infatti, ci sarà la visita del Papa che pregherà all’interno del monumento, in ricordo dei caduti della prima guerra mondiale, di cui ricorre il centenario, ma anche dei soldati morti in tutte le guerre del mondo.
Una visita importante che va preparata con minuziosa attenzione e capacità, con tutte le accortezze del caso. Prima su tutte la sicurezza del Papa. E ieri mattina si è tenuto il primo incontro organizzativo tra autorità ecclesiastiche, militari e civili, le quali hanno svolto anche un sopralluogo di Casa Terza Armata e del Sacrario. Appena passato l’evento del Requiem per le vittime di tutte le guerre e della visita dei tre Capi di Stato di domenica scorsa, dunque, si comincia con il lavoro di preparazione per la visita di Papa Francesco.
La giornata a Redipuglia nasce innanzitutto come momento dedicato dal Papa ai caduti di tutte le guerre, ma anche come momento di incontro con le Forze armate e le famiglie dei militari. Questo quanto riferito da monsignor Leonardo Sapienza reggente della Prefettura della Casa pontificia, da monsignor Angelo Frigerio, vicario dell’Ordinario militare per l’Italia e dall’arcivescovo di Gorizia, Carlo Roberto Maria Redaelli. Il programma della visita non è ancora definitivo e deve ancora essere approvato dal Santo Padre. L’organizzazione sarà invece gestita in primis dallo Stato Maggiore delle Difesa con la necessaria collaborazione di Prefettura, Regione e Comune di Fogliano Redipuglia per quanto riguarda soprattutto la logistica.
«Per tutti questi aspetti – spiega il sindaco, Antonio Calligaris - sarà necessario rivedere ed adattare, già nelle prossime settimane, lo schema, il piano viabilità e dei parcheggi utilizzato per il concerto di Muti e che ha funzionato molto bene. Anche per questo grande evento il servizio di accoglienza e assistenza che la Pro Loco saprà attivare per i visitatori e i pellegrini sarà importante per l’immagine stessa di Fogliano Redipuglia». Durante il sopralluogo non è mancata la presenza di alcuni ufficiali della Gendameria vaticana, che ha preso visione dei luoghi ed approntato un primo piano per la sicurezza.
Nella stessa giornata verrà dedicato a Giovanni Paolo Secondo il piazzale della stazione ferroviaria, con l’inaugurazione di un cippo a memoria del Pontefiche che visitò Redipuglia nel 1992. «Un piccolo corollario ad una grande iniziativa – commenta il coordinatore dei Sentieri di Pace, Franco Visintin – al quale speriamo possa essere presente anche Papa Francesco».
 

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