Il ponte girevole di Grado un pericolo per i ciclisti

Da anni è atteso l’intervento della Regione per realizzare una passerella a sbalzo dove far transitare in sicurezza i numerosi appassionati delle due ruote
Di Antonio Boemo
GRADO - ciclabile Belvedere PONTE GIREVOLE E BICICLETTE
GRADO - ciclabile Belvedere PONTE GIREVOLE E BICICLETTE

GRADO. È una delle più belle piste ciclabili panoramiche, unica in ambito lagunare in Europa con i suoi 5 chilometri. Ma nel tratto di collegamento, sia in ingresso e soprattutto in uscita verso Grado, è a dir poco pericolosa.

Per imboccare la Grado-Belvedere i ciclisti devono, infatti, attraversare il ponte girevole, e, peraltro, proprio nel tratto centrale tra un’arcata e l’altra c’è qualche centimetro di spazio che fa sobbalzare gli utenti. Il ponte è stretto e il traffico veicolare sempre molto sostenuto. Se capita che a fianco transiti una corriera o un camion, c’è davvero da temere per l’incolumità. Finora non è successo nulla, ma il rischio è reale. Anche perché sono pochi gli automobilisti che lasciano lo “spazio di caduta” ai ciclisti, come previsto dal Codice della strada.

Se poi si considera quanto questa ciclabile sia frequentata durante tutte le stagioni, utilizzata anche da cicloturisti provenienti dall’Austria che qui trascorrono qualche giorno di vacanza, è evidente l’importanza del percorso. La stessa ciclabile porta ad Aquileia e poi si spinge oltre, fino a Cervignano e Palmanova. E via ancora fino in Austria. E se, inoltre, il collegamento è pericoloso nel tratto di attraversamento del ponte, va aggiunto, in uscita, anche lo “stop” semaforico davanti alla Testata Mosconi. Si tratta di un semaforo che, per consentire l’attraversamento della veicolare Grado-Cervignano, blocca di fatto tutte le vetture. È un problema serio per i periodi di grande afflusso. Insomma oggi la ciclabile, a dir poco splendida e suggestiva, mantiene questo elemento di criticità.

L’assessore Riccardo Ronchiato spiega: «Sono anni che stiamo attendendo che Fvg Strade rifaccia il ponte, anche per non rischiare i blocchi d’apertura e chiusura del manufatto. Abbiamo chiesto contestualmente di posizionare una passerella ciclabile a sbalzo (come quella che corre lungo il canale di Primero, ndr), in modo che si possa collegare con il tratto di ciclabile cittadina che è già funzionante in zona squero».

L’assessore precisa che Grado attende l’intervento della Regione, considerata sia la pericolosità per i ciclisti e sia la pericolosità del ponte, e si rivolge anche al consigliere regionale gradese Alessio Gratton, affinchè si dia da fare per recuperare i fondi necessari.

Ronchiato ricorda, peraltro, che a fine stagione inizieranno i lavori per la ciclabile cittadina lungo la tangenziale. Il tratto oggi esistente e che parte dal cimitero verrà ampliato in larghezza, per consentire il doppio senso di marcia. Questo tratto si congiungerà poi con quello ex novo che sarà realizzato e che arriverà fino al ponte carrabile della Schiusa.

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