Il ponte girevole di Grado arriva via mare

Un manufatto di oltre 30 metri da posizionare con due gru dopo la demolizione dell’esistente. Auto off limits per 25 giorni
Di Antonio Boemo

GRADO. Sarà trasportato via mare il nuovo tratto girevole (oltre 30 metri) del ponte di Grado che collega alla terraferma, in direzione Belvedere-Aquileia. A differenza di quanto previsto inizialmente, cioè la realizzazione a blocchi, parte dei quali nel cantiere di Grado, la ditta che si è aggiudicata l’appalto da Fvg Strade ha optato per una seconda ipotesi, ossia di realizzarlo completamente in officina. Il manufatto sarà quindi trasportato via mare fino a ridosso dell’attuale ponte per poi essere posizionato utilizzando due grandi gru, ubicate sul ciglio delle due scarpate. Nei prossimi giorni ci sarà al proposito una verifica statica del ponte per constatare se sopporterà il peso delle gru a pieno carico. In caso contrario anche queste giungeranno via mare issate su due grandi pontoni. Per questo motivo al momento non si vede alcuno operare attorno al vecchio ponte che dovrà essere totalmente demolito (parliamo sempre del tratto centrale, quello girevole).

L’operazione di costruzione del nuovo ponte è iniziata il 20 ottobre scorso quando sono stati consegnati i lavori e se non ci saranno intoppi verso il 20 di gennaio partiranno gli interventi sul ponte esistente. Lavori che complessivamente dureranno due mesi. Se vi dovessero essere anche piccoli ritardi tutta l’operazione sarà rinviata a fine stagione perché è davvero impensabile che per il periodo pasquale Grado sia isolata, senza il collegamento diretto verso la Bassa Friulana. Sono queste le ultime notizie emerse, come ha spiegato l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Fabio Fabris, nel corso di un recentissimo incontro svoltosi in Regione. «Abbiamo anche potuto vedere le foto - dice Fabris - dello stato di avanzamento della costruzione del nuovo ponte che mi sembra sia a buon punto». Di questo e di altri aspetti della vicenda se ne parlerà prossimamente (in ogni caso prima di Natale) nel corso di un incontro pubblico al quale dovrebbe intervenire anche l’assessore regionale Mariagrazia Santoro. Oltre a parlare dell’intervento in corso si dovrebbe discutere anche del completamento definitivo dell’operazione. Allo stesso incontro promosso dal Comune, interverranno anche i responsabili dell’Apt e della Saf per illustrare i servizi e gli itinerari alternativi che dovranno effettuare le corriere. Un servizio che riguarda anche, e soprattutto, tanti studenti gradesi che frequentano i vari istituti fuori dall’Isola. È probabile a ogni modo, almeno queste sono le ipotesi (tutto sarà ufficializzato nel corso dell’incontro pubblico), che la chiusura totale della circolazione possa essere ristretta a 20-25 giorni. Per il resto del periodo ci potrebbe essere l’ipotesi dell’utilizzo di un’unica corsia con il traffico alternato regolato da semaforo.

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