Il Picolit dei Nonino alla Triennale del Design
Entra nel museo di Milano la collezione, composta da 27 decanter millesimati e numerati, realizzati a Murano a partire dal 1984
MILANO L’enogastronomia di eccellenza è un’arte. Al punto che una produzione speciale di bottiglie di Picolit guadagna un posto d’onore nel tempio del design italiano. La ”Collezione Nonino ÙE® Cru Monovitigno Picolit”
entra infatti nella Collezione Permanente del Design Italiano del Triennale Design Museum, dopo l’esposizione Alto Artigianto dello “Spirito” che sarà aperta nella sede della Triennale di Milano, in Viale Alemagna 6 (uscita metrò Cadorna) da oggi fino al 21 novembre.
All’inaugurazione sono attesi molti amici dei Nonino, fra i quali Ottavio e Rosita Missoni, Cesare Romiti, Inge Feltrinelli, Natalia Aspesi, Rosellina Archinto, Lella Costa, Gad Lerner, Renato Mannheimer, Davide Rampello, Cesare Rimini, Chiara Boni, Gigliola Curiel, Antonella Boralevi, e Matteo Zoppas, e con la partecipazione del Coro Ana di Milano e del U.T. Ghandi Jazz Quartet.
È il 27 Novembre 1984 quando i Nonino segnano una nuova svolta nel mondo della distillazione, distillando l’uva intera e creando l’Acquavite d’Uva, ÙE®. Per sottolineare la preziosità della loro nuova Acquavite chiedono a Venini, maestro Vetraio in Murano, di soffiare a mano volante una bottiglia con inserita una murrina raffigurante il grappolo d’uva e danno inizio così alla ”Collezione Nonino ÙE® Acquavite d’Uva Cru Monovitigno® Picolit”, custodita, di anno in anno, in bottiglie millesimate realizzate a mano volante dai più grandi maestri vetrai.
La collezione, composta da 27 decanter millesimati e numerati di UE Monovitigno Picolit, rappresenta uno dei massimi esempi di alto artigianato che coniuga l’arte della distillazione della famiglia Nonino e le antiche lavorazioni della tradizione vetraria di Venini a Murano e delle più grandi tradizioni europee del Cristallo Baccarat e Riedel.
«In questi ultimi tempi sulla stampa leggiamo come l'alto artigianto sia una grande ricchezza dell'Italia che ci invidiano in tutto il mondo - dice Gianola Nonino -, una ricchezza da tutelare ed è quindi per noi un grande onore questo riconoscimeto, tanto più che la Collezione Nonino è la prima collezione che coniuga l’arte della distillazione della famiglia e le antiche lavorazioni della tradizione vetraria di Venini a Murano».
La famiglia Nonino si dedica all’arte della distillazione fin dal 1897. Una tradizione antica, che ha sposato la cultura istituendo nel novembre 1975 il Premio Nonino per sottolineare la permanente attualità della civiltà contadina .
Il Picolit è il vitigno più nobile del Friuli, è un’uva bianca spargola con una produzione limitatissima. La fermentazione avviene sottovuoto in tini in acciaio inossidabile a temperatura controllata, seguita immediatamente dalla distillazione per evitare fermentazioni secondarie dannose.
La collezione Monovitigno Picolit si trova già nei più prestigiosi ristoranti ed enoteche Italiane nel mondo: a New York al Ristorante San Domenico, a Parigi da Alain Ducasse, a Londra da Harrod’s, a Firenze all’Enoteca Pinchiorri, a Roma all’Hotel Assler. Tra i collezionisti, sparsi in tutto il mondo, si ricordano il compiantoe Marcello Mastroianni, l’ex premier giapponese Nakasone, Claudio Abbado, il Premio Nobel per la letteratura V.S. Naipaul e Peter Brook.
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