Il petroliere Volpi “in missione” per l’acquisto del Rijeka

FIUME Ormai sono cose che si dicono anche in conferenza stampa congiunta. Il petroliere italiano Gabriele Volpi, proprietario della Pro Recco pallanuoto e dello Spezia calcio, sta per lanciarsi nella...

FIUME

Ormai sono cose che si dicono anche in conferenza stampa congiunta. Il petroliere italiano Gabriele Volpi, proprietario della Pro Recco pallanuoto e dello Spezia calcio, sta per lanciarsi nella cosiddetta avventura fiumana, rilevando la società calcistica del Rijeka, nata 85 anni fa, erede della defunta Fiumana e che gioca nello stadio di Cantrida, ricavato negli anni 20 del secolo scorso da un’antica cava di pietra, a pochi passi dal mare. Giorni fa il proprietario della compagnia petrolifera Orlean Investa ha ospitato una delegazione di alto livello del Rijeka, formata dal presidente Robert Komen, dal suo vice e assessore fiumano allo Sport, Veljko Karabajic e da Marko Boras Mandic, membro dell’esecutivo societario. Dopo avere assistito alla partita di lega Pro 1 tra Spezia e Siracusa (1–1), hanno tenuto un incontro stampa alla presenza di uno tra i più stretti collaboratori di Volpi, quel Damir Miskovic, direttore di Orlean Investa e vice presidente del club pallanuotistico Primorje di Fiume. L’imprenditore ha confermato ai giornalisti che intende portarsi nel capoluogo quarnerino il 16 febbraio, assieme ai dirigenti dello Spezia e per incontrare i responsabili del Rijeka e le massime autorità cittadini, con in testa il sindaco Vojko Obersnel.

Nel corso dei colloqui si vaglieranno le opportunità di instaurare una collaborazione tra i due club e soprattutto si parlerà delle intenzioni del petroliere ligure di rilevare una consistente quota di proprietà del Rijeka. Quest’ultimo, ricordiamo, si sta trasformando da associazione di cittadini in società azionaria sportiva, operazione da completare entro la prossima estate. La privatizzazione calzerebbe a pennello per Volpi che ha espresso l’intenzione di versare subito 2 milioni di euro per coprire esposizioni e cose di questo tipo a Cantrida, per poi diventare il nuovo proprietario del Rijeka e impegnandosi a trasformarlo in un club forte non solo in Croazia. (a.m.)

Riproduzione riservata © Il Piccolo