Il Pedocin invaso dai pesci che mordicchiano E c’è chi fa il “toc” indossando calze e scarpe

La storiaLi chiamano i “piranha del Pedocin”. Sono i piccoli pesci che da qualche giorno in qua pungono e mordicchiano le gambe dei bagnanti. Dalla parte delle donne, soprattutto. A segnalare la...

La storia



Li chiamano i “piranha del Pedocin”. Sono i piccoli pesci che da qualche giorno in qua pungono e mordicchiano le gambe dei bagnanti. Dalla parte delle donne, soprattutto. A segnalare la presenza dei singolari animaletti, che alla Lanterna definiscono “tropicali”, sono tante habitué, preoccupate per un fenomeno che si presenta ormai quotidianamente. Una delle signore “colpite” in questi giorni è Matilde Stern, che mostra sulle caviglie i segni rossi: «È successo più volte, nell’acqua bassa, soprattutto quando si sta ferme. E fanno male, pizzicano forte, e a farne le spese sono specialmente le donne che hanno la pelle più delicata. Sono piccoli, lucenti, grigi, con qualche striscia, mai visti prima. Sembrano esotici. Anche ad altre bagnanti hanno procurato ferite, in alcuni casi sanguinanti. Nuotano poco sopra i sassi. Mi dicono che qualcuno ha riferito la notizia a un biologo che ha promesso di indagare, ma non so chi sia. Magari, se ha qualche informazione utile, speriamo venga a spiegarla qui da noi».

Intanto Matilde ha trovato una soluzione originale, che sembra funzionare. «Indosso i gambaletti, le calze, quasi fino al ginocchio, e le scarpe da mare». Anche Loredana mostra sulla caviglia due buchetti. «È qualcosa di davvero strano», fa eco: «Ho messo i piedi in acqua e poco dopo ho sentito un piccolo morso, ripetuto, poi ho visto il branco di pesci, grigi, con alcune strisce gialle, evidenti, mentre si avvicinavano alle mie gambe. Anche se mi muovevo, non si allontanavano. Ho detto alla mia amica: “mi stanno mangiando”, lei non ci credeva, poi sono uscita e mi colava il sangue dalla caviglia. Mai notati prima. Sembrano tropicali. Anche a tante altre donne è successo, nessuno sa da dove arrivino». Le bagnanti hanno anche tentato una pesca a sorpresa per esaminare da vicino gli esemplari. «Qualche giorno fa alcune signore hanno provato con una retina a catturarne alcuni – dice ancora Loredana - ma non ci sono riuscite». Anche dalla parte maschile c’è chi ricorda di essere stato pizzicato dai voraci pesciolini, ma gli uomini sembrano più indaffarati a giocare a carte e godersi la tintarella e i “piranha” non li impensieriscono troppo.

È la giovane bagnina della parte femminile ad aver raccolto tante lamentele, sempre più frequenti negli ultimi giorni. «In estate non era mai successo – dice – ma da settembre sentiamo molte donne raccontare di essere state “beccate”». Alcune anziane fuori dall’ingresso dello stabilimento spiegano di aver subito i morsi ripetutamente. «Parlavamo insieme in acqua bassa – ricordano – quando ci siamo sentite pungere. Sembrava un aghetto. Non che faccia malissimo, però i buchetti restano. Certo non si cambiano le abitudini, in acqua si va ancora, sicuramente fino a quando ci sarà questo bel caldo. Magari ora non restiamo ferme, andiamo a fare il bagno e poi usciamo veloci. Siamo curiose di sapere però di cosa si tratta e come mai questi misteriosi pesci sono apparsi proprio ora». —



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