Il park all’ex Tripcovich a Trieste sarà gratuito: concessione attiva sino a fine febbraio

La delibera al voto i primi giorni della prossima settimana. Paoletti: «Forse non sarà necessaria una sorveglianza»

Francesco Bercic
L’area in ghiaia dell’ex sala Tripcovich, dove si vuole ricavare un parcheggio temporaneo Foto Andrea Lasorte
L’area in ghiaia dell’ex sala Tripcovich, dove si vuole ricavare un parcheggio temporaneo Foto Andrea Lasorte

La delibera per affidare in concessione l’area ex Tripcovich sarà votata dalla giunta comunale all’inizio della prossima settimana. Il destinatario è Confcommercio, che a quel punto potrà velocemente ricavare nello spazio in ghiaia accanto a piazza della Libertà un parcheggio temporaneo da circa ottanta posti, in tempo per le feste natalizie. Parcheggio che resterà attivo per tutto gennaio e febbraio – tanto dura la concessione – con accesso gratuito.

Una settimana dopo l’inaspettato annuncio del sindaco Roberto Dipiazza, gli ultimi dettagli sono allora stati limati. Il percorso che ha portato a definire l’accordo non è stato però in discesa, compici alcuni ostacoli non tenuti in debito conto nella frenesia iniziale. Gli uffici municipali, guidati dall’assessore alle Politiche del territorio Michele Babuder, hanno perciò lavorato in tempi strettissimi per rendere possibile l’operazione “tampone”, così da dar fiato al fragile sistema parcheggi nel centro città. Ieri mattina anche l’ultimo nodo è stato sciolto: bisogna attendere la prossima settimana solo perché l’ex Tripcovich questo weekend sarà occupata da un mercato.

Babuder insiste sul carattere «temporaneo» del parcheggio. La concessione a Confcommercio, come detto, durerà fino al termine di febbraio, poi l’area tornerà sotto il diretto controllo del Comune, nel rispetto del piano di riqualificazione in continuità con il recupero di Porto Vecchio. Una soluzione eccezionale, insomma, pensata per mettere una toppa alla crisi di posti auto diventata sempre più urgente dopo la soppressione obbligata del Molo IV.

La grande novità che arriva da Confcommercio sta tuttavia nell’ingresso libero del futuro parcheggio. «Lo daremo gratis alla città», annuncia infatti il presidente Antonio Paoletti, che da mesi sollecita il Comune sull’argomento. Novità del resto connessa alla modalità di gestione che Confcommercio intende portare avanti all’ex Tripcovich: «Forse non saranno necessari degli operatori per la vigilanza», dice Paoletti, che si rifà ad altri casi di parcheggi autogestiti a Trieste.

Di sicuro, però, il parcheggio all’ex Tripcovich non sarà paragonabile agli altri modelli presenti in città. Non fosse altro che per il terreno in ghiaia, il quale impedisce di tracciare delle linee divisorie e certo non agevola il flusso del traffico. A questo proposito, dopo una serie di sopralluoghi il Comune ha stabilito i contorni della nuova viabilità: l’accesso al parcheggio avverrà attraverso l’attuale zona di sosta delle moto, mentre il restante perimetro sarà circondato da transenne. Tutto attorno – circolazione degli autobus e dei pullman, semafori e sensi di marcia, attraversamenti pedonali – non dovrebbero essere apportate modifiche sostanziali.

La settimana di gestazione del progetto è stata accompagnata anche dalle prime polemiche. «Quegli ottanta posti auto sono il simbolo della pubblica resa della giunta Dipiazza», ha puntato il dito Caterina Conti, segretaria regionale del Pd. Il problema, secondo la dem, è la mancanza di «programmazione» rispetto all’emergenza parcheggi. L’ex Tripcovich era finita anche al centro di una domanda di attualità presentata da Adesso Trieste in Consiglio comunale, poi scartata dal presidente Francesco di Paola Panteca perché «oggetto di approfondimento».

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