Il parco giochi di Altura di nuovo nel mirino della banda di writer
TRIESTE Ancora imbrattamenti nei parchi pubblici comunali. A diventare bersaglio dei writer, questa volta, i giardini di Altura, dove nei giorni scorsi sono stati sporcati e danneggiati tra i giochi destinati ai bambini del quartiere. Scivoli, altalene, casette e panchine sono stati presi di mira da anonimi “disegnatori” che, con l’utilizzo di un pennarello rosa fluo, hanno inciso disegni e firme all’apparenza privi di senso.
«Si tratta di scritte che erano state ripulite non più tardi di un mese fa dall’associazione “Oltre quella sedia” - spiega il presidente della settima Circostrizione, Stefano Bernobich -. È sconfortante perché spiace constatare come, per qualcuno, le proprietà comuni non meritino evidentemente di essere tenuto puliti».
Un’operazione chirurgica, secondo Bernobich, quella messa in atto dagli imbrattatori, visto che altri manufatti presenti nel rione, ma probabilmente più vicini alle telecamere o alle zone di maggior passaggio - come le panchine degli autobus - non sono state prese di mira. «Ciò mi fa pensare che questi imbrattamenti siano stati realizzati fuori dagli orari di apertura del parco giochi - continua sconfortato il presidente del parlamentino -. È sicuramente frutto di una bravata: si scavalcano i cancelli e si dà sfogo alle proprie frustrazioni dipingendo di rosa le parti che dovrebbero essere di tutti. Le puliremo di nuovo - anticipa Bernobich -, ma temo che a breve potrebbero riapparire le scritte perché evidentemente vedere questi oggetti puliti, a qualcuno fa venire la tentazione di lordarli nuovamente».
L’invito alla cittadinanza da parte di Bernobich è quello di segnalare eventuali avvistamenti di questi improvvisati writer. «Se qualcuno dovesse cogliere in flagranza durante l’orario notturno qualcuno di questi “poeti dei parchi” che avvisi pure la Polizia Locale o, al limite, ci informi recandosi presso la circoscrizione. Nel frattempo, prima di procedere alla pulizia, ho interessato della faccenda il Nis (Nucleo Interventi Speciali) della Polizia locale affinché possa venire a vedere e catalogare le scritte». Per la ripulitura la Circoscrizione conta di non ricorrere nuovamente all’ausilio delle Onlus. «L’associazione “Oltre quella sedia” aveva già rimesso a posto non solo il parco giochi di Altura, ma anche quelli di Borgo san Sergio e di via Frescobaldi - spiega sempre Bernobich - ma chiaramente non possiamo affidarci sempre all’opera caritatevole degli enti di beneficenza». Perciò provvederà la Circoscrizione, ovvero il Comune, alla cancellazione delle scritte. Un onere che, a causa di pochi, dovrà ricadere ancora una volta sulla comunità. —
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