"Il Parco del mare di Trieste pronto nel 2024"

Presentato dalla Camera di Commercio il nuovo progetto da 44 milioni di euro che dovrebbe sorgere nell'area di Porto Lido, grazie alla cordata tra Icop, Iccrea bancaImpresa e Costa Edutainment.
Il progetto del Parco del Mare 2020
Il progetto del Parco del Mare 2020

Ecco come sarà il nuovo Parco del mare di Trieste

TRIESTE Il futuro Parco del Mare di Trieste «dovrebbe aprire i battenti nel 2024». Lo ha detto, stamattina a Trieste in occasione della presentazione della futura struttura nell'area della vecchia Lanterna, parlando della sostenibilità economica del progetto, Vittorio Petrucco, presidente di Icop Italia, l'impresa di costruzioni che si occuperà della costruzione del contenitore fortemente voluto dalla Camera di Commercio della Venezia Giulia.

Dopo 16 anni si delinea un percorso finale e una data che per il presidente della Camera di commercio giuliana, Antonio Paoletti è frutto di «un lavoro certosino e che ha potuto contare sull'appoggio della Regione Fvg, da Riccardo Illy a Massimiliano Fedriga passando per Renzo Tondo e Debora Serracchiani".

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L'area in cui dovrebbe sorgere il futuro Parco del Mare

Un progetto dimensionato su un'utenza di 600 mila visitatori, per il quale è previsto un investimento di 44 milioni di euro, di cui 20 milioni afferenti alla parte pubblica e 24 milioni messi in campo dai promotori, ossia la Icop, Iccrea bancaImpresa e Costa Edutainment.

Per il presidente di Unioncamere, Carlo Sangalli, "si tratta di un progetto importante perchè è parte di un un percorso di riqualificazione urbana".

"L'idea è quella di prolungare la passeggiata delle rive triestine, creando una piazza lineare al nuovo spazio pubblico fronteggiante il mare". Lo ha sottolineato l'architetto dello studio Archest, Annamaria Coccolo, stamattina a Trieste in occasione della presentazione del Parco del Mare, parlando della riqualificazione che interesserà l'area su cui insisterà la futura struttura, che, come ha ricordato Coccolo, "è formato da due trapezi collegati da passerelle con l'attrazione principale che sarà da una vasca centrale di forma ovale, di circa 28 metri di lunghezza e 18 metri di larghezza nel punto maggiore".

Il progetto per la parte interna del futuro Parco del mare è stato redatto dagli architetti Ginette castro e Michel Oleksak- L'area su cui sorgerà la struttura è di proprietà della Autorità di sistema integrata dell'Adriatico orientale, il cui presidente Zeno D'Agostino, intervenuto alla presentazione, ha confermato che "faremo la nostra parte soprattutto con la nostra partecipata Trieste Terminal Passeggeri, in un'ottica di sviluppo del comparto crocieristico".

Infine per il presidente e ad di Costa Edutainment, Giuseppe Costa - uno dei promotori - ha puntato sulla capacità attrattiva di Trieste "non solo presso il pubblico italiano ma soprattutto nei confronti di visitatori e turisti stranieri provenienti da aree europee vicine alla città".

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