Il nodo Ferriera sul tavolo del Ministero dell’Ambiente

Siderurgica Triestina sta «operando in linea con i tempi previsti relativamente agli interventi aventi ad oggetto il suolo e la rimozione dei rifiuti» nella Ferriera di Servola, mentre viene rilevato...
Silvano Trieste 14/04/2016 Visita alla Ferriera di Servola, Arvedi
Silvano Trieste 14/04/2016 Visita alla Ferriera di Servola, Arvedi

Siderurgica Triestina sta «operando in linea con i tempi previsti relativamente agli interventi aventi ad oggetto il suolo e la rimozione dei rifiuti» nella Ferriera di Servola, mentre viene rilevato «uno scostamento dalle tempistiche previste con riferimento alle attività inerenti le acque di falda. Tali dati sono stati confermati anche dalle relazioni prodotte dall’azienda». A riferirlo, nel corso della riunione convocata a Roma martedì scorso dal Ministero dell’Ambiente - a cui hanno partecipato anche il Ministero dello Sviluppo economico, l’Autorità portuale, l’Arpa e il Comune di Trieste - sono stati i tecnici della Regione e dell’Arpa. Scopo dell’incontro, era la verifica del cronoprogramma degli adempimenti previsti nell’Accordo di programma sottoscritto nel novembre 2014 per quanto riguarda la messa in sicurezza ambientale nell’area della Ferriera. Gli enti hanno «convenuto sulla necessità di una prossima convocazione dei rappresentanti di Siderurgica triestina - si legge nella nota della Regione -, al fine di dare completa e tempestiva attuazione alle misure di prevenzione ambientale previste».

Il sindaco Roberto Dipiazza ha precisato: «Il Ministero dell’Ambiente a breve convocherà la proprietà della Ferriera, assieme al Comune di Trieste e agli altri soggetti istituzionali, per fare chiarezza sulle inadempienze rispetto all’Accordo di Programma. Oltre a illustrare il contenuto e le motivazioni dell’ultima ordinanza - ha continuato Dipiazza -, abbiamo evidenziato le inadempienze della proprietà e il Ministero ha convenuto sulla necessità di approfondire la questione».

Nel corso della stessa riunione è stato affrontato anche il tema della «grave situazione di inquinamento che sussiste nell’area dell’ex discarica di via Errera - si legge nella nota della regione -. Gli enti hanno concordato che l’Autorità portuale si farà temporaneamente carico dell’effettuazione delle misure urgenti di prevenzione, nell’attesa che vengano reperite le risorse per la bonifica».

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