«Il no a quel tailleur blu il giorno della laurea»

Rosa Vitanza ha studiato e vissuto a Treviso ma le sue origini sono orgogliosamente siciliane. Ha sposato un friulano con cui convive a Trieste. Fa l’ingegnere e soprattutto la mamma.«Io...

Rosa Vitanza ha studiato e vissuto a Treviso ma le sue origini sono orgogliosamente siciliane. Ha sposato un friulano con cui convive a Trieste. Fa l’ingegnere e soprattutto la mamma.

«Io personalmente sono molto contenta quando mi vengono fatti gli auguri per l’8 marzo, è un pensiero gentile, in fondo - spiega -. Però se devo pensare al ruolo della donna anche nel mio campo, mi sento di dire che non è che ci siano così tanti ingegneri donna. Mi ricordo bene il giorno della laurea, quando molte mie colleghe si erano messe i pantaloni blu mentre io avevo fortemente voluto mettermi un vestito colorato perché in quel momento ci tenevo a essere vestita da donna: insomma, credo fosse un momento fondamentale nella mia vita».

Conclude: «Credo comunque che l’8 marzo sia una ricorrenza importante, non dobbiamo dimenticarcelo». (ng)

Riproduzione riservata © Il Piccolo