Il nido del piccione cleptomane costruito con i papaveri votivi

Risolto il giallo della sparizione dei fiori posti sulla tomba del Milite ignoto al cimitero di guerra di Canberra: a rubarli per giorni uno scaltro pennuto

Nel complesso cimiteriale dell’Australian War Memorial di Canberra, sulla tomba del Milite Ignoto, sono stati posti mazzi di papaveri in memoria dei soldati coinvolti nei conflitti bellici. Ma negli ultimi tempi, giorno dopo giorno, hanno iniziato a sparire nel nulla, lasciando il luogo dedicato agli omaggi floreali perennemente vuoto. Chi è il colpevole del furto? Il personale, dopo essersi fatto questa domanda, lo ha identificato: si tratta di un piccione. Tuttavia il volatile è giustificato visto che è stata la natura a indirizzarlo a compiere questo gesto: i papaveri sono stati utilizzati per costruire una “casa” nella quale, non molti giorni fa, sono nati i piccoli.

La costruzione della dimora del “pennuto ladruncolo” è iniziata in novembre, proprio nel periodo del Remembrance Day, la giornata nella quale si ricorda la fine della prima guerra mondiale e quella delle altre battaglie segnanti per la storia. I papaveri sono il simbolo della ricorrenza e un nido creato dall’intreccio di questi, come interpretato da molti, raffigura necessariamente il legame che si instaurò tra uomini e piccioni durante il conflitto. Questi animali ebbero un ruolo fondamentale nelle dinamiche di guerra, visto che internet non esisteva e i telefoni funzionavano male: ai piccioni fu affidato quindi il compito di provvedere allo scambio di comunicazioni sui campi di battaglia. —

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