Il negozio ex Latterie Carsiche riapre con una nuova proprietà

In via Duca d’Aosta entra il commerciante Di Martino che ha scelto di trasferirsi Chiusi i Sapori del Sud di via Randaccio e la dependance in Galleria Gran Pavese
Bonaventura Monfalcone--foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone--foto di Katia Bonaventura



Vittima della crisi che coinvolse anche i due punti vendita di Trieste, il centralissimo negozio già a marchio Latterie Carsiche di via Duca d’Aosta ha tolto la polvere dalle vetrine e ripreso l’attività a quasi due anni dalla chiusura. Le serrande, calate ad agosto 2017 con la motivazione ufficiale delle ferie, protrattesi però poi a oltranza, sono state rialzate ufficialmente ieri grazie all’intervento di una società che ha rilevato lo spazio commerciale e di un negoziante che ha deciso di concentrare le proprie attività nel locale di via Duca d’Aosta.

Ferdinando Di Martino ha chiuso infatti il negozio aperto 10 anni fa ai piedi di via Randaccio, “Sapori del Sud”, e la piccola dependance aperta solo a marzo del 2018 nella Galleria Gran Pavese, di fatto a due passi dalle ex Latteria Carsiche, per puntare tutto sulla nuova realtà. «Già nell’ultimo anno ci siamo resi conto delle difficoltà logistiche poste dalla presenza di due negozi, pur non troppo distanti tra loro», spiega Di Martino, che nel nome, “La vecchia latteria”, ha voluto richiamare la storia del punto vendita specializzato nella vendita di latticini, pur essendosi di fatto scollegato negli ultimi anni dalla loro produzione a marchio Latterie Carsiche, collocata a Villesse.

La piccola catena di negozi era rimasta alla famiglia Pelloni, che l’aveva creata nel 1985. Poi nel 2010 i quattro punti vendita (ce n’era uno anche a Grado) erano stati inseriti nella Adriamare sas e la proprietà aveva tentato di rilanciarne l’attività, affidandone la gestione a un’azienda friulana. L’esperimento non ha però dato buoni risultati e, per far fronte alla complessa situazione debitoria, la proprietà ha cercato in un primo tempo di vendere gli asset, poi, in carenza di proposte, ha deciso la chiusura. Così, dopo una lunga chiusura ufficialmente “per ferie”, al 10 settembre del 2017 è scattato il licenziamento per i 12 dipendenti dei negozi di Trieste e Monfalcone.

Ora il punto vendita di via Duca d’Aosta, dove la nuova insegna farà la propria comparsa domani, precedendo le nuove tende e qualche tavolino all’esterno, conta due dipendenti, compreso il titolare, che sta cercando un’addetta al reparto salumi. Nel negozio Di Martino ha trasferito comunque l’esperienza costruita nell’arco di dieci anni e la specializzazione in “tipicità” del Sud, affiancandovi ora un piccolo reparto di ortofrutta, a completamento dell’offerta. Per il centro, dove le piccole attività alimentari si sono via via ridotte di numero, pur non scomparendo, quella di ieri è in ogni caso una riapertura che va a colmare un vuoto doloroso, quello lasciato appunto dalla chiusura di un alimentari storico e molto amato, incastonato tra due locali pubblici e affacciato su una delle vie di maggior passaggio e frequentazione del cuore di Monfalcone.—



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