Il narcoboss di Pola arrestato dalla polizia olandese
POLA. La polizia olandese ha arrestato il noto narcoboss istriano Milan Stifanic che un anno fa a Fiume era stato condannato a 5 anni e mezzo di carcere per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.La procura era riuscita a provare solo lo spaccio di un chilogrammo di eroina mentre era caduta l' imputazione relativa ai 250 chili di cocaina proveniente dal Sudamerica. Era fuggito proprio il giorno della sentenza a conclusione di processo che la difesa aveva notevolmente allungato, una fuga annunciata. Stifanic infatti aveva trascorso in carcere 3 anni e mezzo, il massimo consentito dalla legge, era a piede libero nel giorno del verdetto e aveva sfruttato l' occasione per spiccare il volo. Subito dopo la fuga la Croazia ha emesso mandato di cattura internazionale. La notizia dell' arresto è stata diffusa da vari portali croati, ma non e' chiaro se la polizia olandese abbia agito nel rispetto del mandato di cattura oppure per altri reati commessi da Stifanic. In questo ultimo caso Stifanic dovrà dapprima fare i conti con la giustizia olandese e solo dopo potra' venir estradato in Croazia. Se c’è l’arresto su mandato internazionale,l’ estradizione sicuramente non sarà eseguita prima di due mesi. A Fiume il boss, che ha la residenza ufficiale a Pola dove e' nato, era stato processato al termine di una grossa operazione antidroga internazionale. Erano finiti in manette grossi narcoboss che spacciavano la droga in numerosi paesi europei, con guadagni stimati in decine di milioni di euro. Il ramo croato-istriano era gestito da Milan Stifanic, braccio destro del fiumano Stjepan Prnjat. Quest' ultimo sta scontando 10 anni e 8 mesi di carcere in Italia,alla quale e' stato consegnato dalle autorita' tedesche che lo avevano arrestato. Il tribunale di Fiume aveva assolto Prnjat dicendo che per lo stesso reato era stato condannato in Italia. (p.r.)
Riproduzione riservata © Il Piccolo