Il “mostro” di Fogliano sarà abbattuto in quattro mesi FOTO

FOGLIANO. Quel che resta del sovrappasso ferroviario di Fogliano ha i giorni contati. Avrebbe dovuto collegare Redipuglia a Cormons, ma alla fine gli unici mezzi che ha visto “transitare” sono le ruspe. Mezzi veri e propri che hanno iniziato ad aggredirlo.
«È dal 1997 che cullo questo sogno. Alla fin, posso dire che, grazie alla collaborazione di tutti, ce l’abbiamo fatta», le parole di un raggiante presidente della Provincia di Gorizia, Enrico Gherghetta, presente, assieme al sindaco di Fogliano, Antonio Calligaris e al presidente di Fvg Strade, Giorgio Damiani, alla cerimonia di giovedì 10 dicembre che ha dato inizio all’opera di demolizione di ciò che ancora resta del sovrappasso ferroviario.
Nei prossimi quattro mesi - senza variare i costi preventivati per abbattere il manufatto che, per anni, ha tagliato in due il paese - la ditta Varian di Perugia, con subappalto alla Str di Fiumicello per la frantumazione e macinazione del materiale, provvederà a radere al suolo qualcosa come 14 campate in cemento armato, per complessivi 300 metri di viadotto. Ma non sarà una demolizione fine a se stessa. Da qui, infatti, prenderà corpo la nuova pista ciclabile che attraverserà l’Isonzo e si collegherà con tutto il sistema di piste ciclabili regionali e con quella che, la stessa Provincia, vuol realizzare in direzione Gorizia.
«Non si tratta solo di rendere più bello questo nostro angolo di territorio – spiega Gherghetta – ma anche di creare un’opportunità in più dal punto di vista turistico. Quello, ovviamente, dedicato agli amanti delle due ruote che, proprio a Redipuglia, culla del turismo legato alla Grande Guerra, potrebbero avere a disposizione dei semplici ma funzionali punti di appoggio». Un’occasione ghiotta per il coordinatore dei Sentieri di pace, Franco Visintin, che ha sollecitato gli enti interessati a far presto. È stato proprio il presidente di Fvg Strade, presente assieme al direttore della divisione nuove opere, Luca Vittori e al direttore dei lavori, Gianfranco Macuglia, a sottolineare la volontà di non perdere tempo. «È importantissima quest’opera – dice Damiani – anche sul fronte della sicurezza, non solo perché cancella una bruttura, ma anche perché riesce a togliere i ciclisti dai pericoli della strada».
Una soddisfazione che è stata fatta propria anche dal primo cittadino, accompagnato nell’occasione dall’assessore Daniele Dreossi. «Cambia il volto del nostro paese – le parole di Calligaris – e anche il Comune sta facendo e farà la sua parte. Mentre sono già partiti i lavori di ricostruzione del marciapiede dal confine di Sagrado, provvederemo poi anche a realizzarne di nuovi nell’area dell’ex cavalcavia. E, proprio in questi giorni, i nostri tecnici hanno provveduto a completare il progetto della rotatoria che sarà realizzata proprio all’ingresso dell’abitato di Fogliano, permettendo in questo modo di avere una viabilità più sicura e scorrevole in un tratto che rappresenta una strozzarura per tutto il traffico isontino».
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