Il Monfalconese danza con dodici scuole

Una passione crescente con centinaia di praticanti di tutte le età. E la concorrenza non fa che migliorare il livello
Bonaventura Monfalcone-21.12.2017 Saggio di beneficienza-Coppelia-Teatro Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-21.12.2017 Saggio di beneficienza-Coppelia-Teatro Monfalcone-foto di Katia Bonaventura



Nel Monfalconese sono attive ben 12 scuole di danza. Alcune, specializzate nella danza classica e moderna, sono sorte ancora lo scorso secolo: la Tersicore di Monfalcone, nata 60 anni fa e diretta da Ferdinando Prandi de Ulmhort, e il cenacolo Arabesque di Ronchi, fondato nel 1987 da Doriana Comar. «Abbiamo anche un gruppo di formazione ad indirizzo professionale – spiega Comar – che il corpo docenti segue e che viene perfezionato da regolari incontri con ospiti insegnanti di livello internazionale». Anche il Ballet Club di Ronchi, nato 10 anni grazie a Monica Artina, punta alla formazione di futuri ballerini. Sono 50 gli iscritti e le discipline insegnate sono classico, moderno, contemporaneo, hip hop, break dance, ginnastica artistica, floor work e laboratorio coreografico. La scuola Coppelia, con i suoi 100 iscritti, è anche specializzata nella danza classica e moderna ed è stata fondata 14 anni fa da Elisa ed Emanuela Tulliani. Altre due scuole di danza di Monfalcone hanno invece puntato su altre tipologie di danza: il Nuovo Centro Danza con 180 allievi, fondato da Francesca Faraone e Piera Cattai nel 2015, sul contemporaneo con solide basi di classico; l’Ily Dance, nata da Michael Dri nel 2013, sull’hip hop e la breakdance con circa 400 iscritti. Entrambe le scuole formano i ragazzi anche con laboratori e lezioni di insegnanti ospiti.

Il Club Diamante di Fogliano invece, con i suoi 100 iscritti, è specializzato in balli caraibici e latino americani da ben 40 anni sotto la direzione di Marisa Benes e Fulvio Settomini. Infine la Country Dance Iron Boot di Pietro Onofrio, insegnante di danza country, si avvale da sei anni della sala parrocchiale Marcelliana. Altre scuole monfalconesi puntano su una vasta offerta formativa come l’Artedanza di Monfalcone, nata nel 2014 da Annalisa Scocchi con 300 allievi, e la Movartex, fondata nel 2017 da Nika Bagon e Luca Miclausig: moderno, musical, danze orientali sono solo alcune delle tante discipline insegnate nelle due scuole.

The LAB Formazione Danza ha aperto la sua nuova sede a settembre a Staranzano con 75 allievi. Grazia Rita Nistri, con la figlia Alice Parovel, è la fondatrice della scuola e offre agli allievi corsi di danza classica, contemporanea, acro floor work, ginnastica e danza per adulti. «Bisogna costruire il corpo di un ballerino in diverse discipline, – afferma Nistri – prediligendo lo studio della danza classica che è alla base di tutto». Sempre nella sede è presente anche il Collettivo The Lab, una compagnia nata nel 2015 con ballerini professionisti di danza contemporanea, contaminata dalla danza urbana.

C’è chi invece attraverso la danza vuole far crescere l’autostima dei ragazzi come il Movimento Espressivo di San Canzian, fondato 12 anni fa da Barbara Stefel. Il numero di iscritti si aggira attorno ai 90 e l’attività della scuola è incentrata sulla danza moderna. «Tutti devono avere la possibilità di fare danza, indipendentemente se la persona è più o meno dotata – afferma Stefel – . Ballare può essere anche solo un’attività di svago». Quant’è dunque difficile concorrere tra scuole e c’è collaborazione? «L’offerta è vasta, – afferma Bagon di Movartex – ma il segreto è trovare la chiave giusta per cercare di emergere». Molte scuole infatti vedono la concorrenza come un’opportunità per migliorarsi e offrire una qualità sempre maggiore. La collaborazione sembra essere un punto fondamentale per tutte le scuole, in quanto solo attraverso un buon rapporto si può cercare di dare ai ragazzi un’offerta formativa più ampia e si possono promuovere spettacoli di beneficenza nella zona. —



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