Il mondo del lavoro incontra a Trieste in Porto Vecchio gli studenti, i “lavoratori di domani”

Una due giorni in Porto Vecchio con workshop e incontri per quasi duemila giovani provenienti da 19 istituti scolastici, associazioni di categoria ed enti formativi

La platea dei giovani al Generali convention center in Porto Vecchio Foto di Francesco Bruni
La platea dei giovani al Generali convention center in Porto Vecchio Foto di Francesco Bruni

Al via oggi lunedì 9 dicembre nel Generali Convention Center del porto Franco – Porto Vivo di Trieste la tredicesima edizione del Salone delle Professioni e delle competenze organizzato dalla Camera di commercio Venezia Giulia in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale del Fvg e con il sostegno della Fondazione CrTrieste.

Su 22 scuole superiori dei territori di Trieste e Gorizia sono presenti ben 19 istituti per un numero totale di quasi 2000 studenti. Nelle due giornate saranno protagonisti sia licei che gli istituti tecnici e professionali, proprio al fine di creare una giusta proporzione di tipologia di studi ed interessi.

Due giorni di incontri

Due giornate d'incontri, quindi, tra gli studenti delle scuole medie superiori e gli esperti sulle diverse opportunità di orientamento e lavoro. Ma non solo, il Salone per la prima volta è aperto anche ai familiari degli studenti stessi ed è stato allestito ponendo attenzione anche all’aspetto ambientale con materiale ecologico, ovvero il cartone polionda certificato.

Il presidente Camerale Paoletti

«La Camera di commercio Venezia Giulia è la Casa dell’economia del territorio di competenza – ha detto in apertura il presidente, Antonio Paoletti – e l’incontro odierno con gli studenti è un’occasione d’oro per far loro comprendere al meglio le opportunità che la vita offre, sia in ambito formativo che lavorativo. Ordini professionali, Associazioni di categoria, Forze armate, i vari settori produttivi, gli Istituti Tecnici Superiori (Its) sono presenti con i loro stand per confrontarsi con le ragazze e i ragazzi che prendono parte al Salone. Abbiamo parlato di professioni di futuro, della digitalizzazione e di quali potranno essere i mestieri del domani con lo scopo di offrire una vasta gamma di possibilità di scelta. Oggi per la prima volta avremo anche un incontro con i genitori per condividere anche con loro le opportunità offerte dal mondo del lavoro, affinché siano pienamente consapevoli di come si sta muovendo la richiesta di occupazione in ambito regionale e nazionale».

L’assessore regionale Rosolen

Per Alessia Rosolen, assessore regionale al Lavoro e alla formazione, “i percorsi di orientamento sono fondamentali per far conoscere ai giovani le opportunità formative e lavorative sempre più presenti sul nostro territorio. La Regione Friuli Venezia Giulia in maniera diretta o attraverso gli Enti a cui è deputato, sta investendo risorse non solo nei percorsi degli Istituti tecnici superiori (Its), ma anche nella creazione delle filiere produttive e nella garanzia del diritto allo studio. Le opportunità sul territorio ci sono ma noi dobbiamo accompagnare i giovani all’acquisizione delle competenze necessarie per entrare nel mercato del lavoro”.

L'assessore regionale Rosolen Foto Bruni
L'assessore regionale Rosolen Foto Bruni

Beltrame direttore Ufficio scolastico

«L’orientamento – ha sottolineato Daniela Beltrame, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per il Fvg - è un elemento strategico del ministero dell’Istruzione per ridurre l’insuccesso scolastico e connettere meglio le scelte dei giovani con il mondo del lavoro. Il ministero ha fatto dei passi importanti e ha inserito l’orientamento come una delle riforme del Pnrr. I genitori, invece, avranno il Consiglio di orientamento che è obbligatorio, mentre gli insegnanti nel loro profilo professionale hanno competenze di orientamento. Questa occasione per i ragazzi è fondamentale per parlare direttamente con il mondo dei professionisti arricchendo le loro scelte».

Parma di Teha Group

Pio Parma (Senior Consultant Area Scenari e Intelligence di TEHA Group) sul tema “I fabbisogni occupazionali nel Friuli Venezia Giulia” ha rilevato che «I dati Excelsior di Unioncamere e ANPAL indicano che nel 2023 tra i settori che hanno incontrato maggiore difficoltà nel reperire personale vi sono l’industria dei macchinari dei mezzi di trasporto, le Public utilities e l’industria del legno e del mobile (tutte al 66%); inoltre, gli indirizzi di studio che offrono maggiori sbocchi lavorativi nella regione sono quelli collegati alla duplice transizione green e digitale – come Meccanica/Meccatronica nell’istruzione secondaria e Ingegneria industriale, Tecnologie per il Made in Italy e Ict nella formazione terziaria».

«Dall’analisi dei dati tendenziali – ha concluso Pio Parma– sul mercato del lavoro e dell’identikit dei neodiplomati e neolaureati a livello nazionale, emergono alcune raccomandazioni per le generazioni dei lavoratori di domani: innanzitutto, orientare le proprie scelte formative nella direzione dell’interesse delle imprese e del mercato, per intercettare le nuove professioni trainate dall’evoluzione delle tecnologie 5.0, dalla sostenibilità o dalla longevity economy. In secondo luogo, investire sulla formazione resta un fattore vincente: tutti i percorsi Its garantiscono tassi di occupazione pari o superiori all’80% così come il tasso di occupazione è superiore di 11 p.p. per un laureato rispetto a un diplomato in Italia. Infine, i giovani devono entrare in contatto con il mondo del lavoro già durante il percorso di studi e svolgere esperienze formative all’estero: oltre a contribuire ad un arricchimento professionale e di competenze, aumentano anche le possibilità di trovare lavoro».

Rossi de La fabbrica di lampadine

Per Giampaolo Rossi, founder e Ceo de "la fabbrica di lampadine” l’incontro odierno non ha “l’obiettivo di cercare un lavoro, come avveniva nella mia generazione quando si sceglievano anche i percorsi di studio in vista del futuro occupazionale da intraprendere. Invece, a mio avviso, l’ambizione è quella di partire dalle proprie caratteristiche personali, dal proprio talento, dalla propria vocazione e costruirsi un percorso che ti consenta di fare un lavoro che ti gratifiche e ti faccia stare bene. Ormai passiamo quarant’anni a lavorare ed è giusto che i giovani scelgano al meglio per poter vivere e stare bene nella propria vita”.

Il Salone delle professioni e delle competenze proseguirà anche domani, martedì 10 dicembre, sempre nel Generali Convention Center, dalle 9 alle 14.

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