Il mito di Sissi riempie Santa Chiara a Gorizia

In soli tre giorni 1.217 visitatori alla mostra dedicata all’Imperatrice d’Austria. Il vero boom la domenica
Bumbaca Gorizia 10_03_2018 Mostra SISSI Museo Santa Chiara © Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 10_03_2018 Mostra SISSI Museo Santa Chiara © Fotografia di Pierluigi Bumbaca

GORIZIA È una vera e propria “Sissi mania” quella che sta imperversando da pochi giorni a Gorizia. E non si tratta di una sparata. È che la mostra dedicata all’Imperatrice d’Austria, inaugurata la settimana scorsa al Museo di Santa Chiara, sta ottenendo risultati da record: 370 visitatori per la sua inaugurazione (svoltasi venerdì scorso), 273 per il suo secondo giorno e ben 574 per il terzo; il numero più alto delle visite si è quindi verificato la domenica. Ecco che in 1.217, quindi, hanno finora ammirato l’esposizione curata da Marina Bressan e Marino De Grassi («i due Marini», come li aveva definiti l’ex sindaco Romoli), con l’allestimento di Roberta Calvo.

A questi, bisogna aggiungere altri, significativi dati svelati dal sindaco Rodolfo Ziberna.

Abiti, dipinti, libri e oggetti: a Gorizia un viaggio nel mito di Sissi

«Sapevamo che la figura della principessa Sissi riesce sempre a catturare grande attenzione, ma stiamo andando oltre ogni previsione e già a pochi giorni dall’apertura contiamo davvero numeri molto positivi - commenta Ziberna -. Il dato più eclatante, però, riguarda le visualizzazioni registrate sul post della pagina Facebook del Comune di Gorizia che sono quasi 50mila con circa 600 condivisioni, un record assoluto per un evento di questo genere che ci porta a pensare che sarà sicuramente visitato da tanta gente per tutta la durata della sua aperture. Peraltro, già dai primi dati abbiamo appreso di visitatori arrivati dal Veneto e altre regioni, oltre che dalle altre aree del Friuli Venezia Giulia».

Insomma, complici i film con l’indimenticabile Romy Schneider, complici i nostalgici del mondo d’Austria-Ungheria, il mito di Sissi è più vivo che mai, almeno in una Gorizia che, nel fine settimana, afflitta da un meteo nel complesso non favorevole, non ha certo subito la concorrenza delle gitarelle al mare. Il mito dell’”Imperatrice triste”, tra l’altro, a Santa Chiara verrà celebrato ancora per un bel po’: la mostra, infatti, chiuderà il 10 giugno restando aperta, sempre con ingresso gratuito, i venerdì, i sabati e le domeniche dalle 10 alle 13 nonché dalle 15.30 alle 19.30. Le domeniche, poi, è in programma per le 16.30 la visita guidata.

Anche l’assessore alla Cultura, Fabrizio Oreti, tiene a esprimere la propria soddisfazione: «I presupposti c’erano tutti considerato il mito di Elisabetta d’Austria, ma non pensavamo che la mostra su Sissi ottenesse in soli tre giorni un numero così eccezionale di visite se consideriamo il bacino su cui può fare affidamento Gorizia. Ciò che dà maggior soddisfazione è il fatto che non solo tutti se ne vanno soddisfatti ma più di qualcuno annuncia che vuole rivederla. Si tratta di una mostra che ha una doppia importante valenza: da una parte certamente culturale, considerato il suo alto livello, dall’altra anche turistica, considerato che verranno a visitarla da tutta la regione, dalla vicina Slovenia, Croazia e Austria. Pertanto trovo questa mostra strategica anche per far conoscere Gorizia con i suoi tesori e le sue ricchezze».

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