Il ministro Lorenzin a Gorizia: «Bimbi sani prima che italiani»

L’ha detto in un convegno sulla sanità transfrontaliera. Consegnato un dossier sull’amianto di Monfalcone
Bumbaca Gorizia 08.03.2014 Ministro Sanità Lorenzin - Foto Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 08.03.2014 Ministro Sanità Lorenzin - Foto Pierluigi Bumbaca

«La sanità transfrontaliera deve essere il futuro».

Lo ha detto a Gorizia il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, a margine di un convegno organizzato dal Nuovo Centro Destra proprio questo tema.

«Se noi non abbiamo la capacità di sfruttare la direttive in materia - ha puntualizzato la rappresentante del governo - per investire sulle nostre eccellenze e portarci quindi verso una dimensione esterna, è ovvio che rischiamo di non essere protagonisti di questa Europa ma di essere una provincia dell’estremo Sud del Continente».

Prima di raggiungere Pola per altri impegni istituzionali il ministro Lorenzin, riferendosi alla questione del punto nascita transfrontaliero tra Gorizia e Nova Gorica, osteggiato da molti per ragioni ideologiche, ha detto che «i bambini devono nascere sani prima che italiani».

Al ministro è stato poi consegnato un dossier sulle morti per amianto degli ex lavoratori del cantiere navale di Monfalcone.

Maggiori particolari nell’edizione de Il Piccolo in edicola domenica 9 marzo.

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